Consiglio di Stato «Paghe più alte ai ricercatori che insegnano»
Vittoria al Consiglio di Stato per gli 87 ricercatori del Politecnico di Milano
Vittoria al Consiglio di Stato per gli 87 ricercatori del Politecnico di Milano
che sono stati sostenuti nella battaglia (fin da subito) dalla Cgil. Per cominciare questa storia dobbiamo tornare al 5 marzo, quando il Tar della Lombardia aveva accolto il ricorso presentato dai ricercatori con contratto a tempo indeterminato disponendo l’annullamento del regolamento del Politecnico per «l’impegno didattico dei professori e dei ricercatori». Il regolamento prevedeva di utilizzare i ricercatori per l’attività di docenza senza la «congrua retribuzione aggiuntiva» come previsto dalla legge; in più, obbligava tutti i ricercatori a svolgere attività didattiche non dovute. Successivamente, l’ateneo di Città Studi aveva deciso di procedere contro la sentenza appellandosi al Consiglio di Stato. E adesso il Consiglio di Stato si è pronunciato. A favore dei ricercatori. Soddisfatta la Cgil: «È una importante conferma. A questo punto, il rettore del Politecnico deve prendere subito in considerazione la necessità di affrontare i pronunciamenti di Tar e Consiglio di Stato come direzioni di discussione per la tutela della qualità dell’attività di docenza curricolare del suo ateneo».