Conte, 10mila ricercatori assunti in 5 anni; Manfredi, aria sta cambiando; M5S: Piano assunzioni fondamentale per scongiurare fuga cervelli; Verducci (Pd): piano per 10mila ricercatori grande svolta
Il question time
Conte: piano per 10 mila nuovi ricercatori in cinque anni
Conte: piano per 10 mila nuovi ricercatori in cinque anni "Serve investimento concreto e duraturo" Roma, 6 feb. (askanews) - "Tra gli obiettivi prioritari di questo Governo, rientra la volontà di avviare un piano pluriennale di reclutamento di circa 2000 ricercatori all'anno per cinque anni, destinato non solo alle Università, ma anche agli enti di ricerca" che avranno la possibilità di "programmare nel medio termine"
perchè "è importante infatti investire in ricerca e innovazione, garantendo innanzitutto valorizzazione, stabilità e sicurezza economica a coloro che producono le idee del futuro". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rispondendo al question time al Senato. Il tema, ha sottolineato, è "uno dei tratti più qualificanti dell'attività che questo Governo intende portare avanti" ed è "forte e condivisa" la "consapevolezza che il progresso morale e materiale, nonché il futuro, del nostro Paese non possa più prescindere da un investimento, concreto e duraturo, nelle linee di azione dell'Università e della ricerca. In questo solco si muovono, dunque, le prime misure contenute nella recente legge di bilancio grazie alle quali si è voluto, innanzitutto, garantire nuove risorse per il diritto allo studio universitario, nonché per ampliare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici.
Inoltre, a conferma della forte volontà di investire stabilmente nel mondo dell'Università e della ricerca vi è soprattutto, mi sia consentito ricordarlo, la scelta di istituire uno specifico Ministero al quale affidare la responsabilità di governare, con dedizione assoluta, le sfide che ci attendono in questi settori, oltre che in quello, di pari eccellenza, dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica. È questa una scelta in cui credo molto e che, ne sono certo, tornerà utile anche al mondo della scuola. Conte ha poi ricordato che "già in sede di conversione del decreto-legge cosiddetto 'milleproroghe', il Governo ha presentato un piano straordinario per l'assunzione di 1600 ricercatori e per la progressione di circa 1000 aspiranti al ruolo di professori di II
fascia: un atto concreto, con un investimento importante (pari ad oltre
100 milioni di euro), che costituisce una opportunità immediata per le aspettative dei nostri migliori giovani, ai quali viene offerta, finalmente, una seria alternativa per continuare ad investire nella loro crescita professionale nel nostro Paese. Ovviamente, questo intervento, che pure ritengo assolutamente strategico, non potrà in alcun modo - e lo dico con altrettanta chiarezza - ritenersi sufficiente se non sarà accompagnato da misure cicliche e strutturali, e cioè in grado di offrire uno stabile affidamento alle prospettive di crescita delle tante, straordinarie persone che popolano le nostre Università ed alimentano la nostra ricerca".
RICERCA: MANFREDI "ARIA STA CAMBIANDO"
ZCZC IPN 661 POL --/T RICERCA: MANFREDI "ARIA STA CAMBIANDO" ROMA
(ITALPRESS) - "In Italia si parla poco di RICERCA, poi improvvisamente nel momento in cui c'e' la paura del contagio, penso al caso del coronavirus, chi isola questo virus nell'opinione pubblica diventa l'eroe nazionale. Questa e' la storia che abbiamo avuto in questi anni, ma l'aria sta cambiando: le persone e quindi anche il mondo politico hanno cominciato a capire che la RICERCA e' un pezzo importante della loro vita". E' quanto ha affermato Gaetano Manfredi, ministro per la RICERCA e l'Universita', intervenendo al Forum HealthScience Brige presso il Centro Studi Americani. "C'e' poi il tema del rapporto tra RICERCA ed innovazione tecnologica - ha proseguito il ministro - Noi stiamo vivendo una trasformazione epocale. Chi e' immerso nel cambiamento non si rende conto di quello che sta succedendo. L'impatto della grande transizione digitale sta cambiando il nostro essere e sta modificando l'approccio alla RICERCA perche' noi dobbiamo rispondere al problema in maniera sempre piu' veloce". "Oggi una RICERCA verticale non ha grande futuro - ha spiegato - a problemi complessi bisogna rispondere con risposte complesse. Bisogna cambiare quindi i nostri modelli organizzativi. Questo non vuol dire che bisogna perdere la specialita'
ma avere dei modelli formativi dove gli specialisti siano in grado di lavorare in team professionali. Dobbiamo abituate i nostri ricercatori - ha concluso - a un approccio multidisciplinare e dotare tutti di abilita' digitali".
Ricerca, M5S: Piano assunzioni fondamentale per scongiurare fuga cervelli
Ricerca, M5S: Piano assunzioni fondamentale per scongiurare fuga cervelli Roma, 6 feb. (LaPresse) - "Il piano di assunzione di 10 mila ricercatori in 5 anni annunciata oggi da Conte e’ il risultato della nostra azione parlamentare e di governo che da due anni chiede di dedicare risorse ad Università e Ricerca. In Legge di Bilancio abbiamo aumentato i contratti di formazione specialistica per i medici per colmare l'imbuto formativo che si crea tra laurea e specializzazione.
Adesso, lavorare a stabilizzare i ricercatori è un passo avanti importante. In questi giorni, con l'emergenza coronavirus, abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione di quanto valgano i nostri professionisti.
Investire in Ricerca significa scongiurare la fuga di cervelli e alimentare un settore fondamentale come questo: l'Italia deve puntare sull'innovazione per rimanere sempre competitiva". Così, in una nota, i componenti del MoVimento 5 Stelle della Commissione Igiene e Sanità del Senato.
Ricerca, Verducci (Pd): piano per 10mila ricercatori grande svolta
Ricerca, Verducci (Pd): piano per 10mila ricercatori grande svolta Roma, 6 feb. (askanews) - "Diecimila ricercatori stabili in più nelle università italiane entro i prossimi cinque anni. Finalmente, il governo, attraverso le parole importanti del presidente Conte durante il question time al Senato, assume un impegno fortemente voluto dal Partito Democratico sin dalla scorsa campagna elettorale. Adesso si concretizza una vera svolta. E nel decreto milleproghe viene inserito subito il primo reclutamento straordinario di 1600 ricercatori universitari per il prossimo anno. Una misura che mancava nella legge di bilancio e che oggi viene recuperata". Lo dice il senatore dem Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura del Senato, intervenuto oggi in Senato nel question-time al Premier Conte. "La lotta alla precarietà nell'università - prosegue Verducci - si fa aumentando i finanziamenti e il reclutamento, ma al contempo occorre mettere mano a quelle parti della legge Gelmini che sono state la causa di una drammatica bolla di precariato. Per questo ci battiamo per approvare quanto prima la riforma del pre-ruolo e su questo da tempo abbiamo depositato un ddl condiviso con le associazioni dei ricercatori e dei dottorati. Un plauso al ministro Manfredi che in pochi giorni ha impresso una svolta di grande rilievo".