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Corriere-L'Istat: piace il voto in condotta

L'Istat: piace il voto in condotta Scuola, sarà blindata la convention di Foligno Il ministro: si va avanti ROMA - "Gli Stati Generali si faranno a Foligno come stabilito". Il tono del minist...

13/12/2001
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Corriere della sera

L'Istat: piace il voto in condotta

Scuola, sarà blindata la convention di Foligno Il ministro: si va avanti

ROMA - "Gli Stati Generali si faranno a Foligno come stabilito". Il tono del ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, è ultimativo: il meeting sull'ipotesi di riforma della scuola, in programma il 19 e 20 dicembre, non può essere rinviato a dopo le feste di Natale, così come ha chiesto il sindaco della cittadina umbra Maurizio Salari. Anche le parole del leader no global, Luca Casarini, non si prestano a fraintendimenti: "Se troveremo zone rosse le violeremo". Ma le preoccupazioni espresse da tutte le forze politiche, economiche e sociali del comune umbro, dal traffico bloccato allo shopping natalizio ridotto fino all'ipotesi più drammatica, quella di scontri tra i no-global che accorreranno in forze a contestare il ministro e le forze dell'ordine, non sono state ancora fugate. Il ministro dell'Interno Claudio Scajola ha cercato di distendere gli animi. "Non credo, non credo", ha risposto a quanti gli prospettavano l'eventualità di una replica dei disordini che hanno caratterizzato il vertice del G8 a Genova. Di sicuro l'appello della città di Foligno un risultato l'ha ottenuto: al Viminale sono iniziate le riunioni preparatorie in vista dell'appuntamento.
Ieri mattina si è svolto un primo incontro, al quale hanno preso parte il questore di Perugia, Vincenzo Indolfi, e i responsabili del ministero per l'ordine pubblico e la prevenzione. E' stato messo a punto un piano che prevede l'utilizzazione di centinaia tra agenti e carabinieri. Foligno sarà blindata sin dall'inizio della settimana, ma non si parla di settori o zone. Il Viminale ha individuato il percorso del corteo studentesco del 20 dicembre. La manifestazione non entrerà nel centro storico e passerà a una certa distanza dall'Auditorium dove esponenti del governo - forse lo stesso presidente del Consiglio - prenderanno parte alla giornata conclusiva del meeting sulla scuola.
Ai no global però non piace l'idea di una Foligno blindata. Lo ha fatto sapere Luca Casarini. "Se trasformano Foligno in una zona rossa permanente aumenteranno i rischi, i problemi e le tensioni - ha annunciato -. Violarla equivarrebbe a dire disobbedire. Noi disobbediremo".
"Non c'è una riforma Moratti. Siamo a una prima fase, al confronto con la società civile e il mondo della scuola - ha detto il ministro -. Tutti devono avere la possibilità di pronunciarsi. Non mi preoccupano le critiche, le vedo come costruttive". L'Istat, intanto, promuove la proposta su cui si discuterà a Foligno. Secondo un sondaggio condotto con 8 mila questionari gli studenti chiedono meno materie di studio, mentre i docenti sentono il bisogno di insegnare meglio. Torna poi, per tutti, il fascino del voto in condotta: lo chiede il 97 per cento dei genitori, il 94 degli insegnanti e l'89 degli studenti.


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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