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Corriere-Occupazione, guerra e futuro Dialogo tra un alunno e il prof

FANTACRONACA Occupazione, guerra e futuro Dialogo tra un alunno e il prof di GIORGIO DE RIENZO L'Unione degli Studenti si sta mobilitando. Il professor Cerato lo ha letto sul giornale. Il ...

26/11/2001
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Corriere della sera

FANTACRONACA

Occupazione, guerra e futuro Dialogo tra un alunno e il prof

di GIORGIO DE RIENZO

L'Unione degli Studenti si sta mobilitando. Il professor Cerato lo ha letto sul giornale. Il professore insegna italiano e storia: è uomo laico e democratico, è arrabbiato e ha scioperato contro la Moratti. Raggiunge la scuola fiducioso e acchiappa sulla porta un volantino. Legge: "Occupazione per bloccare la controriforma della Ministra, contro lo stravolgimento degli organi collegiali della scuola. Occupazione per sventare i piani governativi a favore delle private e contro i buoni scuola". OK: Cerato è d'accordo, occuperebbe anche lui. Prende il registro, infila dentro il volantino e va in classe. Aspetta l'arrivo di Silvio, il "leader" degli studenti. Eccolo. "Posso occupare anch'io?" gli chiede. Silvio lo guarda con sorpresa e sospetto: "Lei, alla sua età? Ha letto la piattaforma su "Studenti. net"?". "No, con il computer sono indietro". Silvio, con aria di compatimento, elenca i punti del programma. Primo. "Siamo contro la guerra". "Anch'io voglio la pace", è pronto il prof, "potremmo discutere sul come averla. Ho studi, esperienza, potrei aiutarvi". Silvio non fa commenti. Va avanti. Secondo: "Vogliamo una scuola di qualità e gratuita per tutti, laica e democratica". Il professor Cerato è raggiante: "Proprio per questo sono sceso in piazza contro il governo". Silvio non batte ciglio. Passa al punto tre: "Vogliamo una storia delle religioni". "Sfondate una porta aperta". Silvio è al punto quattro: "Vogliamo una scuola che educhi a una sessualità libera e consapevole". Il prof trova la frase bella in sé, ma un po' generica, direbbe fuori tema. Ci passa sopra. Punto cinque: "Vogliamo parità tra studenti e professori, il diritto a scioperare e manifestare quando ci pare, e soprattutto a valutare i docenti". "Possiamo trovare un accordo cercando un compromesso". "Niente compromessi. La linea è questa e non si discute". "E la democrazia?". "La democrazia è questa: democrazia del sapere e dell'alternanza, in cattedra possiamo starci anche noi, decidere di parlare di cose d'oggi e non di anticaglie". Il dialogo continua, mentre la classe si riempie. Dentro di sé il professor Cerato sa già tuttavia che non occuperà la scuola insieme ai suoi studenti.


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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