I sindacati: sarà battaglia in ogni istituto
Dopo aver fallito la via «parlamentare», le diverse sigle proveranno a bloccare la riforma nella classi a partire da settembre
I sindacati promettono: la «Buona Scuola» avrà una vita difficilissima. Dopo aver fallito la via «parlamentare», le diverse sigle proveranno a bloccare la riforma nella classi a partire da settembre. Sulle modalità è probabile che già la prossima settimana i segretari generali si incontrino per discutere il da farsi. Intanto Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda e Snals hanno annunciato di aver mobilitato gli uffici legali per preparare i ricorsi sui passaggi del provvedimento che ritengono illegittimi, come quello sulla chiamata diretta dei prof. «La mobilitazione continuerà con tutti i mezzi», spiega il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo. Una posizione condivisa anche dal leader della Cisl scuola, Francesco Scrima. «L’avvio del prossimo anno scolastico sarà a dir poco tumultuoso», promette Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda. Minaccia confermata dai Cobas che assicurano che si andrà incontro a un «autunno caldo»: «Da settembre scontro permanente in ogni istituto».