Il Consiglio di Stato ferma l'università telematica Pegaso

Corrado Zunino

Il Consiglio di Stato ha bocciato le università telematiche sui Tfa: non possono impartire i Tirocini formativi post-laurea allestiti per formare insegnanti di scuola, ha sentenziato in via cautelare. Le telematiche non sono  -  come già aveva detto il Tar del Lazio e prima ancora dettato il ministero dell'Istruzione  -  assimilabili alle università tradizionali, e questo perché i tirocini Tfa sono "attività che necessariamente presuppongono la presenza fisica dei partecipanti". Il ricorso della Pegaso, università di Napoli, non ha avuto successo: "La formazione degli insegnanti deve essere del più alto livello possibile".

Ecco. "La formazione accademica trova la sua migliore qualità e il senso più alto nella presenza degli studenti nell'ambito di una comunità formativa" e, quindi, necessita anche di lezioni frontali, laboratori, tirocini, seminari, ricevimenti dei docenti. Il dispositivo della sesta sezione del Consiglio di Stato ha dato una risposta alla richiesta della Conferenza dei rettori di una definizione dei limiti dell'attività degli atenei a distanza.

L'Università Suor Orsola Benincasa si era schierata insieme agli atenei della Campania nel ricorso contro la telematica Pegaso, desiderosa di attivare percorsi di studio post laurea. La Pegaso aveva già inserito la propria offerta formativa sulla piattaforma del consorzio interuniversitario Cineca, senza autorizzazione ministeriale.

E' dal precedente ministero, gestione Carrozza, che i rapporti Miur-atenei telematici sono difficili. L'ultimo lavoro preparato dal ministero controllante si è trasformato in  un dossier difficile per le telematiche, in particolare per l'Università Pegaso (i precedenti: 1 - 2). A fronte di un sviluppo mondiale dell'e-learning, dell'insegnamento a distanza, in Italia sono forti i dubbi sulla qualità di diverse università telematiche.