Il Manifesto-anche Berlusconi agli Stati generali di Foligno

Tutto pronto per la kermesse
Scuola, anche Berlusconi agli Stati generali di Foligno
CINZIA GUBBINI

Saranno circa 1.200 gli invitati agli Stati generali della scuola organizzati dal ministro dell'istruzione Moratti per presentare la riforma firmata dal professor Giuseppe Bertagna. Ormai ufficiali luogo e data (Foligno, 19 e 20 dicembre), ancora non ufficiale la lista degli ospiti. Sembra tuttavia certa la partecipazione del premier Silvio Berlusconi, che dovrebbe parlare la mattina del 20. In moto anche l'organizzazione del controvertice: migliaia di studenti e di esponenti del movimento no global si riverseranno nella cittadina umbra. Il 20 è prevista la manifestazione (si stanno vagliando due ipotesi: corteo o manifestazione in una piazza?), mentre il 19 si sta cercando di mettere in piedi una sorta di forum per demolire, argomentando, la riforma che introduce la separazione tra istruzione e formazione, la riduzione d'orario e la personalizzazione dei percorsi di studio.
A Foligno, nel frattempo, cresce il panico tra gli abitanti. L'associazione dei commercianti sta organizzando una sorta di petizione per fermare la convention. Il parallelo è sempre quello: Foligno come Genova? "Rigettiamo questi timori - dichiara Fabio Amato dei Giovani comunisti - il movimento ha dimostrato in molte occasioni di non essere foriero di manifestazioni violente: a Perugia, per la marcia della pace, il 10 novembre, a Roma, contro la guerra. Sarà una bella manifestazione, pacifica. L'unica condizione è che sia assicurata la piena libertà di esprimere dissenso diffuso contro questa riforma classista". Intanto il corriere dell'Umbria, il quotidiano della regione, ha lanciato un sondaggio. Cosa ne pensate dei due giorni sulla scuola? Si può partecipare telefonando in redazione, mandando un fax, oppure un'e-mail (corr.umbria@corr.it).
Nonostante non ci sia nulla di operativo (il vertice in Comune con prefetto e questore si terrà martedì) già corrono le voci sul numero delle forze dell'ordine che saranno impiegate a Foligno: un migliaio. E probabilmente il 20 - quando interverrà Berlusconi e si terrà la manifestazione - verranno bloccate le principali entrate per accedere a Foligno, quella da sud (da Roma, per intendersi) e quella da nord.
Per quanto riguarda il programma ufficiale del controvertice, molti aspetti sono ancora avvolti dal ministero. Una cosa è sicura: sfarzo a non finire. L'appuntamento si terrà nell'Auditorium di San Domenico, e forse saranno allestite delle videoconferenze nei cinema Politeama e Astra. Gli ospiti arriveranno il 18, e saranno dislocati negli alberghi di Foligno, ma anche di Spoleto e Perugia. Il 19 alle 9,30 apre i lavori il ministro, mentre il pomeriggio si svolgerà una tavola rotonda coordinata dallo showman Maurizio Costanzo e a cui parteciperà anche un gruppo musicale giovanile (o i Lunapop o i Gazosa). Il pranzo si svolgerà in due taverne (locali tradizionali aperti durante la manifestazione medievale Quintana): l'Ammanniti e il Pugilli. Per la cena di gala, invece, è stato addirittura prenotato Palazzo Trinci (dove venne stampata la prima copia della Divina Commedia, che nella riforma viene liquidata come "testo di ricapitolazione"). Il 20 nuova tavola rotonda. Conclude Berlusconi e alle 13 si chiudono i giochi. Tra gli invitati: Maroni e La Loggia. Sicuramente ci sarà Muccioli e forse il vescovo Maggiolini.
Il movimento studentesco di Foligno sta invece cercando di organizzare l'accoglienza per le migliaia di persone che arriveranno per i "contro-Stati", con qualche difficoltà vista la dimensione della città. Domani conferenza stampa alle 12 a Palazzo Deli, con delegazioni da diverse realtà studentesche italiane. In costruzione anche un sito internet per coordinare meglio la preparazione della manifestazione (www.studentifoligno.too.it) dove è possibile scaricare anche la piattaforma di adesione alla manifestazione di protesta. Ma un primo appuntamento contro Moratti (che, dicono gli studenti di Foligno, "nuoce gravemente alla salute", come le sigarette) si terrà a Roma il 14, giorno dello sciopero generale del pubblico impiego, a cui partecipano anche gli insegnanti. La manifestazione partirà alle 10 da piazza Esedra