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Il Manifesto-Il movimento prepara i controstati generali

Il movimento prepara i controstati generali CINZIA GUBBINI Icontro Stati generali sono in preparazione, ormai è certo che tutto il movimento studentesco si riverserà a Foligno il 19 e 20 dicem...

07/12/2001
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il manifesto

Il movimento prepara i controstati generali
CINZIA GUBBINI

Icontro Stati generali sono in preparazione, ormai è certo che tutto il movimento studentesco si riverserà a Foligno il 19 e 20 dicembre. La manifestazione nazionale si svolgerà quasi sicuramente il 20. Gli "Studenti disobbedienti" di Foligno hanno intanto diramato un comunicato che in modo sfumato prende le distanze dagli annunci espressi dai leader del movimento no global, del genere "assedieremo gli stati generali".
Il movimento studentesco di Foligno, piccola città umbra del tutto estranea a grandi movimenti di massa, ha pensato allora di pubblicare un comunicato per precisare la propria posizione: "ribadiamo con forza l'intenzione di manifestare pacificamente il 20 dicembre, facendo appello a chiunque voglia partecipare a non avallare qualsiasi poposta di protesta che porti allo scontro fisico. Vogliamo sottolineare che siamo contro ogni tipo di strumentalizzazione che i nostri portavoce siamo noi stessi e che vogliamo con la nostra identità collaborare con tutti coloro che manifestano la loro contrarietà al disegno di Moratti. Nessuno, senza l'opinione dei movimenti studenteschi che vorranno aderire, potrà arrograsi il diritto di organizzare e gestire la piazza". Messi i puntini sulle "i", gli studenti di Foligno (dove solo una scuola è occupata, il liceo classico Frezzi) assicurano "massima volontà di collaborare con tutti". Fervono le riunioni tra tutte le scuole (l'ultima ieri pomeriggio) da cui è scaturito un primo appuntamento: lunedi alle 12, a palazzo Deli a Foligno, conferenza stampa per iniziare a presentare i contro Stati generali della scuola. Adesioni sono già arrivate da diverse parti d'Italia.
Ma qualcuno già mugugna. Gli Studenti in movimento (rete che raccoglie studenti di Milano, Padova, Venezia, Genova, Napoli e altre città) vorrebbero infatti anticipare tutto a sabato pomeriggio, e l'ipotesi è ancora al vaglio. Chi ha le idee chiare - e una certa esperienza alle spalle - è l'Unione degli studenti. I quali per stamattina hanno lanciato una prima assemblea nazionale a Napoli, e su Foligno dicono: "Crediamo che sia necessario portare la voce di tutti gli studenti esclusi dal dibattito a Foligno nei giorni degli Stati generali. Crediamo che tutti i gruppi e le organizzazioni che sono parte del movimento studentesco debbano rispondere all'appello degli studenti di Foligno, dando vita a una due giorni di dibattito sul territorio e a Foligno, ed organizzando per il giorno 20 una grande manifestazione unitaria, pacifica e non violenta". Lanciando, inoltre, una precisa proposta: "Crediamo che si debba al più presto costruire, sul modello del social forum, uno spazio fra le diverse componenti del movimento". Chi tenderà la mano?
Gli studenti di Foligno, da parte loro, vogliono minimizzare i dissidi, perlopiù causati da "sbalzi di dimensione": Foligno ha un'altra velocità rispetto a Milano o a Napoli. Per far venire le ciambelle con il buco bisogna cuocerle a fuoco lento. Tanto più che sul terreno politico si trovano già a dover fare i conti con i perbenisti della situazione: il Coordinatore umbro giovanile del Ccd, Marco Regni, ha chiesto al prefetto di vietare "un corteo e un assedio dell'Auditorium" (qui si svolgeranno gli Stati generali).
E mentre l'attenzione nazionale è concentrata sui fatti di Foligno, a Roma le occupazioni delle scuole (una decina in tutto) sono in pericolo. Appena si sono abbassati i riflettori, infatti, i presidi sono tornati alla carica. Gli studenti del Virgilio denunciano in un comunicato: "la linea adottata dalla preside, basata su intimidazioni, minacce e false accuse". Nonostante gli studenti abbiano dato la possibilità alla preside di svolgere la sua funzione amministrativa durante l'occupazione della scuola, infatti, la proposta è stata rifiutata.


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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