Il Mattino-Forum
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Pioggia di domande, opinioni, critiche, migliaia di interventi nel Forum aperto dal ministero sul sito www.istruzione.it. Dibattito aperto anche sul documento del gruppo di lavoro del professor Giuseppe Bertagna, frutto di 10 focus group, 119 incontri con associazioni studentesche, di genitori e insegnanti che introduce significative novità: più istruzione e formazione per tutti fino a 18 anni, a 14 anni si sceglie: istruzione e/o formazione professionale ma si può sempre cambiare idea, accesso all' università anche per i diplomati della formazione professionale, possibilità di scelta per tutti tra università e formazione superiore con corsi di preparazione per chi ne ha bisogno, orientamento obbligatorio per gli studenti delle scuole superiori. Un insegnante, si firma Forx, ritiene ragionevole la proposta di Bertagna perchè: "Non getta al macero le riforme dI medie ed elementari, introduce nelle superiori la possibilità del riorientamento, non è imposta dall' alto ma verrà discussa negli stati generali dell' istruzione".
Ampio spazio viene dato alla valutazione degli insegnanti. Luca G. propone: "Un sistema incrociato preside-famiglie-alunni-pubblicazioni per sottoporre a valutazione l' attività di un professore". Per Miki, invece, "il concorsone poteva andare bene per valutare i docenti". Placydo non risparmia critiche e attacca duramente tutto ciò che sta accadendo, a suo giudizio, nelle scuole itliane: "False riunioni, falsi verbali, obiettivi falsati, falsi successi di progetti, progetti che non hanno significato e non raggiungono nessun obiettivo se non quello di spartirsi le quattro lire, presidi che ricattano, discriminano, danno incarichi sempre agli stessi insegnanti, paura di esprimere le proprie opinioni, creazione di 'clan' a favore dei presidi per difendere i privilegi...". Per Nicola, studente, è necessario guardare l' insegnante sotto un altro punto di vista: "Renderlo da 'missionario dell' istruzione del difficile mondo giovanile' a 'tramandatore di cultura'. Si dovrebbe iniziare a rivalutare questa figura già a partire dallo stipendio: i docenti studiano tutta la vita, lavorano in mezzo al mondo iper-cinetico dei giovani e guadagnano meno di un operaio!".
Sono tanti i genitori che chiedono un maggior ruolo della famiglia all' interno delle scuole. "Non si può pensare di togliere la presidenza ai genitori nel Consiglio d' amministrazione futuro. Ai dirigenti spetta potere nella gestione dell' attività della scuola e non su tutto. In pratica manca chiarezza del ruolo dei genitori e studenti nella 'Commissione di valutazione e controllo' dell' offerta formativa".
b.r.