Il Nuovo-Cgil scuola, mobilitazione generale il 19 dicembre
Cgil scuola, mobilitazione generale il 19 dicembre La proposta di riforma dei cicli scolastici elaborata dalla Commissione Bertagna non va giù alla Cgil che organizzerà per il 19 dicembre, in o...
Cgil scuola, mobilitazione generale il 19 dicembre
La proposta di riforma dei cicli scolastici elaborata dalla Commissione Bertagna non va giù alla Cgil che organizzerà per il 19 dicembre, in ogni regione italiana, una giornata di mobilitazione.
ROMA - E' ancora guerra nella scuola, soprattutto dopo la proposta di riforma dei cicli scolastici elaborata dalla Commissione Bertagna. La Cgil-Scuola oltre a bocciare la proposta, per il 19 dicembre organizzerà in ogni regione una giornata di mobilitazione. Lo ha annunciato il segretario generale del sindacato di categoria, Enrico Panini, al termine dell'incontro tra il sottosegretario all'Istruzione Valentina Aprea e i sindacati della scuola, svoltosi questo pomeriggio al ministero dell'Istruzione.
Durante l'incontro è stato presentato ai sindacati, (Cgil, Cisl e Uil della scuola, Snals, Gilda e Associazione nazionale presidi) il documento Bertagna, che rappresenterà la base di discussione per gli Stati Generali dell'istruzione voluti dal ministro Moratti, che si svolgeranno il 19 e 20 dicembre prossimi. Critica la posizione della Cgil Scuola. "Anziché sfidare il futuro - ha affermato Panini -, con la proposta di riforma dell' istruzione si vuol far tornare il nostro Paese rapidamente al passato. In particolare, ritornano, come negli anni '50, due canali separati tra avviamento professionale e istruzione''.
Secondo il leader della Cgil Scuola "questo comporta una idea di scuola legata al reddito di ogni famiglia. La scuola anziché innalzare l'idea dell'istruzione sarà confinata a registrare passivamente le differenze". Da qui la posizione espressa oggi dalla Cgil Scuola: "Non siamo d'accordo. Per questo il 19 dicembre organizzeremo in ogni regione una giornata di mobilitazione e di discussione, per ribadire che il nostro Paese ha bisogno di una buona scuola per tutti e per tutte".