Il Nuovo-in tremila contro gli Stati Generali
Scuola, in tremila contro gli Stati Generali Gli studenti si stanno organizzando per l'appuntamento di Foligno. Sorgerà anche un centro di coordinamento. Continuano le occupazioni e le autogesti...
Scuola, in tremila contro gli Stati Generali
Gli studenti si stanno organizzando per l'appuntamento di Foligno. Sorgerà anche un centro di coordinamento. Continuano le occupazioni e le autogestioni. Si mobilita anche la Sapienza.
di Barbara Acquaviti
AZIONE STUDENTESCA: "EPISODI DI INTOLLERANZA"
ROMA - Si allunga l'elenco delle scuole occupate o autogestite: le ultime in ordine di tempo sono il liceo classico Montale, il Visconti e il Vallauri. E al Tasso, a partire dalla mezzanotte di domani, riprende anche lo sciopero della fame. "Un digiuno a oltranza" promettono, per protestare contro la riforma dell'istruzione del ministro Moratti. Ma per gli studenti di Roma, e per quelli di tutta Italia, c'è già una data che promette di essere un altro momento della verità: il 19 dicembre.
Quel giorno all'Auditorium di Foligno comincerà la due giorni degli Stati Generali della scuola. E negli istituti è già fermento. Nella cittadina umbra è previsto l'arrivo di almeno 30mila studenti di tutta Italia, di cui tremila dovrebbero partire da Roma, pronti a contestare un appuntamento che, per loro, "più che un dibattito sembra essere un talk show se non adirittura una passerella di ministri e sottosegretari".
Di certo, la mattina del 20 gli studenti sfileranno in corteo. Ma l'idea è quella di rendere la loro presenza "troppo ingombrante". Di più non vogliono rivelare "ma - spiega Francesco Radicioni del Tasso - diciamo che per la Moratti e per tutti gli altri invitati sarà molto difficile arrivare all'Auditorium".
E per organizzare al meglio la mobilitazione in vista di quelli che già vengono chiamati i "contro stati generali", gli studenti stanno anche pensando di allestire un centro di cooordinamento a via Goito. "Potrerò la proposta in assemblea giovedì - spiega Mattia Stella, presidente della consulta degli studenti della provincia di Roma - in modo che tutti possano avere un unico punto di riferimento. Nelle scuole c'è grande fermento e non soltanto nei licei ma anche negli istitui professionali le occupazioni dilagano".
La protesta coinvolge anche l'Università La Sapienza. Gli studenti oggi si sono riuniti in assemblea nelle varie facoltà per discutere dell'aumento delle tasse e della proposta di salario studentesco. E domani i collettivi universitari prenderanno parte alla giornata di mobilitazione promossa dal Roma Social Forum.
Ma c'è anche chi si prepara ai contro stati generali con altri tipi di proteste. In segno di lutto "per la morte della scuola pubblica" gli studenti del liceo Manara di Monteverde, giovedì improvviseranno un funerale per le vie del quartiere che "toccherà tutti gli istituti impegnati nella protesta alla riforma Moratti e che giungerà davanti al ministero".
Durante l'incontro di Foligno, che comincerà il 19 alle 13 e si concluderà alla stessa ora del giorno dopo, è previsto anche un intervento del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ma ci sarà anche Roberto Baggio per parlare del rapporto tra scuola e sport, Monsignor Maggiolini per analizzare gli aspetti legati alla fede e Andrea Muccioli per quelli connessi alla droga.
(11 DICEMBRE 2001; ORE 17:15. Ultimo aggiornamento ore 19:17)