Le assunzioni verso il decollo
L'avviso del ministero per concorrere alla seconda fase delle immissioni, in ballo 55 mila posti. Le istanze dei precari interessati dal 28 luglio al 14 agosto
Carlo Forte e Alessandra Ricciardi
Decolla la fase più impegnativa del piano straordinario di assunzioni, quella relativa ai 55mila posti dell'organico potenziato. L'avviso ai precari perché facciano istanza per concorrere sarà pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale. Le domande dovranno essere presentate on line dal 28 luglio fino al 14 agosto 2015, così come anticipato martedì scorso da ItaliaOggi.
Il ministero dell'istruzione si attende che le domande siano fatte da tutti i potenziali concorrenti, anche da coloro che hanno le carte in regole per entrare nella prima fase delle assunzioni, quella già avviata e che dovrà concludersi entro metà agosto sui posti vacanti e disponibili dell'organico di diritto.
I docenti precari interessati al nuovo giro dovranno indicare come sede di destinazione tutte le province in ordine di preferenza. Le assunzioni, infatti, saranno disposte sul territorio nazionale, con l'obiettivo di confermare il docente nella stessa provincia o comunque in provincia vicina, ma senza nessuna certezza in tal senso.
Cambia anche il criterio di assegnazione dei posti: non 50% ai candidati delle graduatorie del concorso e 50% ai candidati delle graduatorie ad esaurimento, le assunzioni saranno disposte dando priorità alle sole graduatorie del concorso, fino al loro esaurimento, e poi si scorreranno le Gae.
Secondo quanto risulta a Italia Oggi, l'amministrazione applicherà anche in questa fase le riserve previste dalla legge 68/99, ma non è ancora stato reso noto quale sarà il criterio che sarà adottato durante le operazioni.
La presentazione dell'istanza non è obbligatoria. La legge 107/2015, la riforma della scuola, peraltro, non prevede sanzioni nei confronti di coloro che si asterranno dal presentarla. E tra l'altro le graduatorie a esaurimento continueranno a rimanere in vigore anche dopo le immissioni in ruolo. C'è però il rischio che, se le Gae saranno chiuse, chi vi staziona oggi rimanga in futuro tagliato definitivamente fuori. Quanto alla decorrenza dei contratti a tempo indeterminato, la legge prevede che l'assegnazione della sede avverrà al termine della relativa fase, salvo che siano titolari di contratti di supplenza diversi da quelli per le sostituzioni brevi e saltuarie.
In tal caso l'assegnazione avverrà al 1° settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e al 1° luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attività didattiche.
Il dicastero guidato da Stefania Giannini ha predisposto anche una task force di supporto a disposizione degli uffici periferici e a giorni sul proprio sito aprirà una linea dedicata con le risposte alle questioni poste anche dai precari. Le assunzioni per il potenziamento dovranno essere chiuse entro la metà di novembre.