Liberazione-Appello dei delegati e delegate della Cgil/Scuola
Appello dei delegati e delegate della Cgil/Scuola Uno sciopero duro contro la scuola della selezione classista La scuola della Repubblica, la scuola di tutti i cittadini è al centro di un attac...
Appello dei delegati e delegate della Cgil/Scuola
Uno sciopero duro contro la scuola della selezione classista
La scuola della Repubblica, la scuola di tutti i cittadini è al centro di un attacco a tutto campo del ministro Moratti e del governo Berlusconi. Le misure contenute nella Legge Finanziaria in discussione al Parlamento, sono solo i primi elementi di una azione demolitrice che colpisce in egual misura la qualità dell'istruzione, i diritti degli studenti e quelli dei lavoratori del settore, mirando esplicitamente a determinare condizioni di maggior favore per le scuole private. I provvedimenti di controriforma in cantiere (revisione dell'esame di stato, sostituzione dei Consigli d'Istituto con i Consigli di amministrazione, nuovi ordinamenti previsti dalla commissione Bertagna, codice deontologico dei docenti, immissione in ruolo dei docenti di religione, esternalizzazione dei servizi ATA) delineano una trasformazione della scuola nel senso di una privatizzazione fortemente intrisa della peggiore cultura clericale. Il progetto del governo punta a ricacciare indietro la scuola, cancellando le conquiste democratiche, azzerando il dibattito pedagogico degli ultimi decenni, reintroducendo una separazione dei percorsi formativi che istituzionalizza la selezione classista nell'accesso all'istruzione. Come delegati RSU della CGIL Scuola sentiamo l'urgenza della costruzione di un movimento di lotta ampio, unitario e consapevole per contrastare efficacemente questo disegno demolitore. Gli scioperi delle scorse settimane, in particolare quello della CGIL Scuola, che aveva visto la positiva convergenza dell'iniziativa di altre organizzazioni sindacali, sono stati momenti di mobilitazione importanti. Il loro sbocco naturale avrebbe dovuto essere lo sciopero generale del settore. Al contrario, le modalità di partecipazione della scuola allo sciopero del 14 dicembre (una sola ora) sono del tutto inadeguate e segnano oggettivamente un arretramento della capacità di risposta del sindacato di fronte alle scadenze di questa fase. La tensione unitaria e la disponibilità alla lotta della categoria rischiano di disperdersi, sacrificate alla logica dell'unità di vertice. Vogliamo contribuire ad impedire che ciò accada; per questo dichiariamo che caratterizzeremo la nostra partecipazione alla mobilitazione della scuola e del pubblico impiego del 14 dicembre scioperando per l'intera giornata. Invitiamo quanti condividono la nostra posizione a sottoscrivere questa dichiarazione. Adriana Curcio (SM Mazzini, Roma) Marina Tornaghi (IS Machiavelli, Roma) Paola Morico (IP Woolf, Roma) Adele Di Trani (LS Avogadro, Roma) Giulia Capo (LC Visconti, Roma) Nerina Scopinaro (LS Newton, Roma) Rossana Garau (IC Via dell'Esquilino, Roma) Sonia Pletto (LS G. Cesare, Roma) Tonino Cadeddu (ITI Galilei, Roma) Guglielmina Cao (IC Piazza R. di Sicilia, Roma) Vladimiro Merlin (ITI Molinari, Milano) Luciano Andreotti (LS Cremona, Milano) Gabriella Gagliardo (IC Cologno, Monzese) Giuseppina Biddau (SM Luini Falcone, Milano) Giuseppe Farinella (ITI Mattei, S. Donato Mil.) Danilo Molinari, Ornella di Mumo e Clara Forte (IPSIA Poecher, Rho) Giancalo Benazzi e Michele Corsi (ITSOS Steiner, Milano) M. Grazia Lazzarini (2° CD, Seregno) Francesca Romana Antonini (SM di Avezzano) Gabriella Chiarot (IC di Assano) Marco Spinato (IPSIA di Brugnera) Miriam Malizia (SM di Cordenons) Natale Sorrentino (IC di Pasiano) Paolo Venti (LC di Pordenone) Oscar Pavan (Dir. Did. di Porcia) Francesca Franza (Dir Did. di Prata) Giorgio Vanzella (SM di Casarsa) Paola Morandin (SM di Sacile) Angela Dicidomine (IM di Sacile) Vilma Baggio (Dir. Did. di Cordenons) Paola Centis (Dir. Did. di S. Vito) Natalino Rosset (IC di Assano) Roberta Mantovani (Dir. Did. Fiume Veneto) Francesco Rombolà (3° SM di Pordenone) Nicola Redi (IC di Meduno) Mario Donno (LS S. Vito) Angelo Angelillo (IS di Spilimbergo) Concetta Daidone (SM Catalano, Trapani) Patrizia Serra (IC Pascoli, C. M. del Golfo) Rosa Balestreri (4° CD, Mazara del Vallo) Giuseppe Lo Piano (IC Garibaldi, Salemi) Vito Samannà (IC Pacelli, Paceco) A. Maria La Rocca (2° CD, Castelvetrano) A. Maria Piepoli (ITC Sciascia, Erice) Ornella Ingoia (IPC di Trapani) Vita Bonafede (4° CD, Marsala) Giovanni Grimaudo (IPAS di Alcamo) Mara Bianca (IM Stefanini, Mestre) Gabriele Soppani (SM G. Cesare, Mestre) Donatella Toso (DD GiovanniXXIII, Venezia) Cristina Giadresco (DD San Girolamo, Venezia) Carlo Forte (LC Franchetti, Mestre) Giuliano Pivetta (ITC Luzzatti, Treviso) Nadia Morandin (SM Brustolon, Conegliano) Roberto Ulargiu (ICMattei Meolo) Anna Della Ragione (SE Benci, Livorno) Efisia Fronteddu e Giorgio Pintus (CD S. Caterina, Cagliari) Anna Canu (SM Pascoli, Assemi) Bonaria Alciator (CD Deledda, Carbonia) Pinella Macrì (IC Don Milani, Carbonia) Efisio Deiola (ITM Asproni, Iglesias) Battista Pilia (2° CD, Carbonia) Lucio Santus (IC Angius, Portoscuso) Antonio Piras (IC E. Puxeddu, Villaros) Luisella Pinna (IC Mezzacapo, Senorbì) Nella Caredda (Conv. Naz. V. Emanuele, Cagliari) Teresa Molinu (IC M. Saba, Elmas) Filippo Tatti (ITN Buccari, Cagliari) Gino Deplano (ITI Marconi, Cagliari) Pierpaolo Loi (1° CD di Monserrato) Bruna Stella (CD V. Meiologu, Cagliari) Bianca Lecca (IM De Sanctis, Cagliari) Tiziana Sanna (IC di Donori) Francesco Podda (ITC P. Levi, Quartu S. Elena) Paolo Castangia (IC di Barumini) Manlio Mastinu (SM Silesu, Quartu S. Elena) Salvatore Usala (LC S. Pintor, Cagliari) Antonino Martino (LS Alberti, Cagliari) Sandro Cardia (LS G. Bruno, Muravera) Carmen Lorenti (SM Lamarmora, Monserrato)