Repubblica-Il governo prepara la proroga per i provveditorati agli studi
RIFORMA Gli uffici scolastici provinciali saranno ridisegnati Il governo prepara la proroga per i provveditorati agli studi SALVO INTRAVAIA ...
RIFORMA
Gli uffici scolastici provinciali saranno ridisegnati
Il governo prepara la proroga per i provveditorati agli studi
SALVO INTRAVAIA
Arriva la proroga dei provveditorati agli studi. Il capo di gabinetto del ministero dell'Istruzione Michele Dipace ha comunicato che si sta approntando lo strumento normativo per la proroga degli uffici scolastici provinciali oltre il 31 dicembre.
Secondo la riforma dei ministeri avviata dalla legge Bassanini e la conseguente riarticolazione del ministero dell'Istruzione che lo scorso anno ha fatto nascere le direzioni generali regionali, i provveditorati agli studi avrebbero dovuto cessare le proprie attività dal primo gennaio 2002. Al posto dei provveditorati erano previsti i Csa (Centri servizi amministrativi, con funzioni di consulenza alle scuole per le questioni di carattere amministrativo) e i Cis (Centri servizi per lo sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome, con funzioni di supporto alle scuole per tematiche di carattere soprattutto didattico e progettuale legate alla piana attuazione dell'autonomia scolastica). Ma i Cis non verranno istituiti: gli uffici periferici della Pubblica istruzione saranno oggetto, da parte del nuovo governo, di una nuova riforma, che segue quella appena avviata dal vecchio governo.
La notizia della proroga viene accolta dagli impiegati dell'ufficio di via Praga con soddisfazione. Nell'ambiente della Pubblica istruzione si parla di una proroga che va da sei a diciotto mesi. Ma c'è chi pensa a un ritorno al passato con i provveditorati che cambieranno soltanto la denominazione. Michele Palazzotto, segretario provinciale della Cgil Funzione pubblica di Palermo sostiene che "i provveditorati non verranno più aboliti perché è in atto un disegno controriformatore del ministro Letizia Moratti".