Repubblica it-La Moratti incontra i sindacati-Investimenti da 19mila miliardi-Fallito invece il colloquio con gli studenti del Tasso:

Il ministro dell'Istruzione ha mostrato il piano quinquennale
per la scuola: diverse le reazioni di Cgil, Cisl, Uil e Snals

La Moratti incontra i sindacati
"Investimenti da 19mila miliardi"
Fallito invece il colloquio con gli studenti del Tasso:
"Ci ha presi in giro, ha fatto un discorso da mamma"

ROMA - Doppio incontro per Letizia Moratti oggi a Roma. Il ministro dell'Istruzione ha ricevuto i rappresentanti dei sindacati per mostrare il piano quinquennale di investimenti per la scuola: diciannovemila miliardi in cinque anni; e gli otto studenti del liceo Tasso di Roma, rappresentanti di coloro che hanno occupato e avviato uno sciopero della fame nei giorni scorsi al fine di essere coinvolti nelle decisioni di politica scolastica assunte con la Finanziaria. Insieme ai ragazzi romani c'erano i rappresentanti delle associazioni studentesche di sinistra.

I tre punti strategici del nuovo piano del ministero vertono su: innovazione; qualità dell'istruzione elevata ai livelli Ocse; investimenti sulla riqualificazione degli insegnanti. "L'obiettivo - spiega il ministero in una nota diffusa al termine dell'incontro con i sindacati - è quello di riportare la scuola italiana a livelli di eccellenza nel confronto internazionale, puntando soprattutto sulle zone che hanno bisogno di forte solidarietà". E per la realizzazione del piano quinquennale è prevista totale collaborazione tra parti sociali e ministero.

Diverse le reazioni, al termine della riunione, fra le confederazioni. La Cgil ha chiesto al governo "impegni scritti", la Uil ha sospeso per ora il proprio giudizio, Cisl e Snal hanno considerato l'incontro in maniera positiva.

Bocciata invece la Moratti dagli studenti del liceo Tasso, che hanno espresso rabbia, delusione, e insoddisfazione dopo essere stati ricevuti questa mattina nelle stanze del ministero. "Ha fatto un discorso vago e generico, da mamma. Peccato che noi fossimo venuti qui per incontrare un ministro dell'Istruzione": i ragazzi del liceo Tasso e quelli delle associazioni di sinistra degli studenti si sono così dichiarati "totalmente delusi" dall'incontro.

"Siamo senza parole - riferisce per tutti Jacopo - un colloquio scandaloso e inutile e senza diritto di replica per noi". Da domani, annuncia, "diamo appuntamento al ministro nelle piazze di tutto il Paese. La protesta non si fermerà, e non la faremo con le occupazioni, ma con mobilitazioni continue e martellanti". E lo sciopero della fame? "Per ora è terminato, ma troveremo forme di protesta molto più fastidiose": è la promessa.

Ma cosa chiedevano in sostanza gli studenti dello storico liceo romano al ministro dell'Istruzione? Sul tavolo erano le garanzie per la scuola pubblica, gli investimenti, la gratuità degli studi fino alla laurea, l'apertura di un tavolo per la scelta dei libri di testo, sostanziosi interventi per l'edilizia scolastica e l'immissione in ruolo dei docenti di religione scelti dalle curie.

Il ministro Moratti ha affrontato, nel suo discorso punto per punto tutti i motivi del contendere ma, nonostante questo, gli studenti non hanno ritenuto abbia dato risposte reali alle loro domande. "Quella del ministro - sostengono - è una trovata demagogica in linea con gli Stati generali dell'istruzione che non si sa ancora dove e quando si faranno e chi dovranno coinvolgere. Il ministro sappia che ovunque decideranno di tenerli, noi ci saremo. Organizzeremo un campeggio studentesco, faremo i controstati generali della scuola".

(28 novembre 2001)