Riforma riscritta: via il credito dell'infanzia, liceo a 5 anni

Riforma riscritta: via il credito dell'infanzia, liceo a 5 anni

Agli Stati generali la commissione di studio presieduta da Giuseppe Bertagna si presenterà con un nuovo documento che va ad annullare in parte la prima relazione e che recepisce le critiche e i rilievi emersi in questi giorni di dibattito. Resta l'obbligo formativo fissato a dodici anni, come base di partenza, ma rispetto al grafico riportato ci sarebbero alcune modifiche. Due quelle principali: la scuola dell'infanzia non farà maturare nessun credito formativo così come era previsto. Secondo: i licei tornano, ma non è ancora l'ipotesi definitiva, a cinque anni. Terza ipotesi: l'inizio della scuola dell'obbligo non a 6 anni ma a 5, come il modello inglese.
Una proposta molto più flessibile e molto più chiara di quella originaria, dove si articola in maniera dettagliata il doppio canale previsto per il liceo, di istruzione e formazione. Quest'ultimo caratterizzato da un forte impianto culturale che non differisce in alcun modo dal liceo, ma che ha un elemento in più: quello della formazione professionale. Il nuovo documento - oggi verrà messo sul sito del ministero - è stato firmato all'unanimità ed si divide in tre parti: ipotesi vincolanti, ipotesi accessorie o alternative e quelle border-line.