#riformabuonascuola arriverà in Aula alla Camera il 14 maggio: da domenica 3 sarà tour de force
Lo ha detto Flavia Nardelli, vicepresidente della VII Commissione: lavoreremo sul provvedimento ogni giorno - mattina, pomeriggio e anche in notturna - a partire dal 3 maggio alle 10.
Alessandro Giuliani
La decisione presa nel corso dell'ufficio di presidenza. Contrarie Lega Nord, Forza Italia, Movimento 5 stelle, Gruppo Misto e Sel. Il voto finale a Montecitorio privisto a partire dal 18 maggio. Lo sciopero del 5, quindi, cadrà nel bel mezzo della discussione degli emendamenti. E se l’adesione sarà massiccia…
La Commissione Cultura di Montecitorio conferma l’iter accelerato per la valutazione degli oltre 2mila emendamenti ritenuti ammissibili e per la successiva approvazione della #riformabuonascuola: il testo – scrive l’Ansa - è atteso in aula alla Camera per il 14 maggio e la Commissione "lavorerà sul provvedimento ogni giorno - mattina, pomeriggio e anche in notturna - a partire da domenica alle 10". A dichiararlo, spiega ancora l’agenzia di stampa, è stata la vicepresidente della Commissione, Flavia Nardelli.
La tempistica è stata accordata nel corso dell'ufficio di presidenza. Contrarie al calendario le opposizioni. A quanto si apprende hanno votato contro Lega Nord, Forza Italia, Movimento 5 stelle, Gruppo Misto e Sel. L'obiettivo di Pd e maggioranza, sembra già concordato con i vertici di Montecitorio, rimane quello di arrivare al voto dell'Aula nella settimana che prenderà il via lunedì 18 maggio.
Pertanto, lo sciopero unitario - proclamato dai Cobas, a cui hanno successivamente aderito Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda sulla spinta delle richieste provenienti dalla ‘base’ dei rispettivi sindacali - cadrà proprio nei giorni della discussione: a quel punto, se l’adesione dovesse essere massiccia, i parlamentari potranno rimanere indifferenti?