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Stipendi fermi, in 5 anni persi 4.800 euro a lavoratore

I lavoratori manifesteranno chiedendo al Governo segnali chiari. Lo slogan coniato per l’occasione sarà 'Contratto subito'.

28/11/2015
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La Tecnica della Scuola

Alessandro Giuliani

Tra inflazione e blocco della contrattazione, in sei anni, i lavoratori pubblici hanno perso in media circa 4.800 euro lordi a testa.

La quantificazione di perdita in busta paga, conseguente al blocco contrattuale avviato nel 2009 per tutti i dipendenti pubblici, è stata calcolata dalla Fp-Cgil, alla vigilia della manifestazione nazionale dei servizi e dei settori pubblici, fissata per sabato 28 novembre a Roma.

I lavoratori manifesteranno chiedendo al Governo segnali chiari. Lo slogan coniato per l’occasione sarà 'Contratto subito'.

In piazza scenderanno 25 sigle in rappresentanza di scuola, sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza e soccorso, università, ricerca, afam e privato sociale.

La giornata di mobilitazione, hanno annunciato con un comunicato unitario Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, servirà per lanciare un messaggio al governo: "se davvero vuol cambiare il paese non può lasciare i settori e servizi pubblici a un destino di abbandono. Una tendenza da invertire attraverso il contratto e non con le imposizioni legislative: la sola via per un cambiamento vero che investa su professionalità e competenze e che migliori i servizi ai cittadini".


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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