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Tutti in corteo contro la Gelmini

La scuola contesta i tagli: in città anche Susanna Camusso

17/11/2010
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Il Mattino di Padova

SIMONE VARROTO

Scuole superiori, università, mondo della ricerca: tutti insieme per il diritto allo studio. Stamattina alle 9 centinaia di studenti e di ricercatori si ritroveranno in piazza Antenore, di fronte alla Prefettura, per manifestare contro i tagli all’istruzione e la riforma Gelmini. La data di oggi non è casuale: il 17 novembre si celebra la giornata internazionale delle studentesse e degli studenti, in ricordo della protesta dei giovani cecoslovacchi, repressa nel sangue dai nazisti nel 1939, perché si opponevano alla guerra, e degli studenti greci massacrati dal regime dei colonnelli nello stesso giorno del 1973. Per il mondo della formazione italiano la mobilitazione nazionale arriva alla vigilia della discussione del ddl Gelmini alla Camera dei Deputati, che si aprirà domani. La votazione del testo è invece prevista per il 25 novembre. Oltre alla riforma, preoccupa il taglio del 90% del fondo per il diritto allo studio annunciato dal ministro Tremonti: da 246 milioni di euro nel 2007 a 26 milioni di euro per il 2011. Circa 200 mila studenti rischierebbero di perdere la borsa di studio, che il governo vorrebbe sostituire con i prestiti d’onore. La manifestazione di oggi è organizzata dalla Flc-Cgil. In città sarà presente anche il nuovo segretario nazionale Cgil Susanna Camusso, che interverrà al centro Altinate-San Gaetano. In corteo per le piazze del centro ci saranno tutte le componenti di scuola università, ricerca, Afam (alta formazione artistica e musicale) e formazione professionale