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Unità on line-Da Foligno a Roma, la protesta cambia sede ma non si ferma

Da Foligno a Roma, la protesta cambia sede ma non si ferma di Massimo Solani Tutti a Roma! Lo spostamento degli Stati Generali da Foligno a Roma non preoccupa gli studenti e dopo qualche minuto...

18/12/2001
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l'Unità

Da Foligno a Roma, la protesta cambia sede ma non si ferma
di Massimo Solani

Tutti a Roma! Lo spostamento degli Stati Generali da Foligno a Roma non preoccupa gli studenti e dopo qualche minuto di comprensibile disorientamento la macchina dei preparativi è già di nuovo in moto per organizzare le manifestazioni di protesta nel nuovo scenario della capitale. I 'disobbedienti' si erano incontrati domenica nella città umbra per rifinire gli ultimi particolari in vista della manifestazione di giovedì, ed ora è tutto da rifare seppur nella convinzione che a Roma, comunque, gli studenti ci saranno per far sentire il proprio dissenso alla riforma scolastica.
La notizia dello spostamento è arrivata nelle scuole occupate attraverso il passaparola, come conferma anche Gaia Stanzani, presidente della consulta studentesca provinciale di Bologna. Lei agli Stati Generali ci sarà, essendo stata ufficialmente invitata via fax dal ministro della Istruzione Letizia Moratti, ma per ora nessuno l'ha avvertita per comunicare il cambiamento di sede. 'Ho ricevuto un fax all'indomani della mia elezione '#8211; spiega Gaia '#8211; il ministro si congratulava e mi invitava a Foligno il 19 ed il 20 dicembre per partecipare ai lavori degli Stati Generali. Adesso sono in attesa di una comunicazione ufficiale che mi spieghi come dovrò comportarmi. Comunque sono in contatto con gli studenti di Foligno (che sin qua hanno organizzato le manifestazioni di protesta n.d.r.); nelle prossime ore proveremo a capire meglio la situazione e decideremo il da farsi'.
Alle manifestazioni di Foligno, al fianco degli studenti, ci sarebbe dovuta essere anche una folta rappresentanza del movimento no-global, come aveva comunicato nei giorni scorsi Luca Casarini. I programmi non cambiano, e lo spostamento di sede, secondo il portavoce dei centri sociali del nord-est, potrà solamente giovare alle manifestazioni. 'Aldilà della città '#8211; spiega Casarini '#8211; noi puntiamo sull'iniziativa. Roma è indubbiamente più facile da raggiungere e questo non può che far aumentare la partecipazione alle manifestazioni di protesta. Nella capitale farà più notizia la protesta che non gli Stati Generali'. 'Noi '#8211; prosegue '#8211; siamo in continuo contatto con l'Unione degli studenti, ed aspettiamo le loro decisioni. La nostra è una partecipazione di supporto. Riteniamo che si tratti di una battaglia giusta e doverosa. La scuola e l'istruzione sono infatti un bene prezioso per l'intera collettività'.
Resta da vedere, a questo punto, quali contro-misure verranno prese dagli organizzatori delle manifestazioni di protesta: oltre alla vicenda dell'accoglienza, infatti, resta aperta anche quella relativa ai trasporti. Se per Foligno erano già previsti due treni speciali che sarebbero dovuti partire da Bologna, con lo spostamento a Roma degli Stati Generali, non ci dovrebbero essere comunque problemi. Roma è solo qualche fermata più in là.


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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