Un grande abbraccio per salvare l’università pubblica
Una lunga "catena umana" ha circondato il Rettorato.
Oggi alle ore 12 studenti e ricercatori, lettori di madrelingua e tecnici-amministrativi, professori e docenti precari, insieme a sindacalisti della RSU e della FLC CGIL dell’Ateneo fiorentino si sono uniti in un grande abbraccio simbolico intorno al Rettorato in difesa dell’Università pubblica.
Circa 250 persone, unite in una grande catena umana, per oltre un’ora hanno manifestato davanti al Rettorato gridando slogan per il diritto allo studio e all’istruzione pubblica e contro il DDL Gelmini, in discussione oggi alla Camera, hanno eseguito un “girotondo” in piazza S. Marco e, infine, sono saliti in Rettorato dove hanno chiesto un confronto con il Rettore.
Il Prof. Tesi ha dichiarato il proprio impegno a portare la protesta dell’Ateneo contro i provvedimenti del Governo alla riunione della CRUI di domani, confermando lo stato di agitazione e di mobilitazione già dichiarati dal Senato Accademico fiorentino e dai Consigli di Facoltà.
- Contro le politiche del Governo che stanno distruggendo le Scuole, le Università e gli Enti di Ricerca pubblici
- per la cancellazione dei tagli ai finanziamenti di Tremonti
- per il ritiro incondizionato della controriforma Gelmini dell’Università e per una vera riforma che parta dalla base
- contro il blocco quadriennale dei contratti nel pubblico impiego
- per la stabilizzazione dei lavoratori precari
- per forti investimenti nel sistema pubblico di formazione e ricerca
-
per un reale diritto allo studio
La lotta non si fermerà!