Accordi sulle proroghe dei contratti a tempo determinato: perché no all'INAF?
La FLC richiede nuovamente un incontro per arrivare ad un accordo sulle proroghe dei contratti TD ed un confronto sul piano di fabbisogno del personale.
La FLC CGIL chiede nuovamente un incontro urgente di trattativa decentrata al fine di sottoscrivere un accordo per il rinnovo dei contratti TD in scadenza ed il superamento del limite dei 5 anni, i cui contenuti siano conformi a quanto già sottoscritto in altri enti di ricerca (vedi CNR, INVALSI, ISPRA, INGV, ENEA, INFN) sul medesimo punto.
Ricordiamo anche che numerosi contratti a TD in scadenza sono su progetti già finanziati per i prossimi anni (per esempio GAIA, AGILE) nei quali le risorse sono già disponibili.
Quale interesse c’e’ nel far scadere i contratti che possono essere prorogati per poi ribandirli con conseguente spreco di tempo lavoro e soldi, e mettendo in crisi anche l’esecuzione dei progetti da cui dipende il loro finanziamento?
Chiediamo quindi che tutti i contratti TD che hanno già copertura economica dai relativi progetti siano rinnovati immediatamente e che l’ente si attivi per reperire risorse dove queste non fossero disponibili all’interno dei progetti, per rinnovare tutti i contratti a tempo determinato in scadenza.
Inoltre, ad una prima lettura del piano di fabbisogno del personale si evince l’inesplicabile scelta della dirigenza e del CDA di non valorizzare il personale attualmente in servizio nell’ente con contratto a tempo determinato non avendo previsto neanche un posto di ricercatore III livello riservato mediante le procedure di reclutamento speciale ai sensi del DL 101/2013 convertito in Legge 125/2013, nessuno scorrimento di graduatorie attive (nelle quali figurano un gran numero di precari INAF attualmente in servizio a vario titolo), e per giunta neanche la previsione di utilizzare tutte le risorse del turn over per le assunzioni (come da allegato del piano triennale assunzioni prospetto analitico B2 anno 2013, 353.269,67 euro disponibili e solo 162.278,39 preventivati per assunzioni).