Enti di ricerca in piazza il 18 dicembre insieme all’università e agli studenti
Contrattazione integrativa, contratto, precarietà: il dono natalizio della legge di stabilità rischia di essere anche per la ricerca l’ennesimo pacco ai danni dei lavoratori. L’appuntamento è a piazza Montecitorio dalle ore 14 alle 19.
La discussione parlamentare sulla Legge di stabilità sta entrando nella fase decisiva. Nei prossimi giorni la Camera dei Deputati, dopo che la Legge ha passato il vaglio delle commissioni parlamentari, da ultimo quella del Bilancio, approverà il testo che verrà poi inviato al Senato per l’approvazione definitiva.
Allo stato attuale della discussione parlamentare rimangono tutte le criticità che abbiamo già evidenziato e che hanno visto mobilitato il Pubblico Impiego nella giornata del 28 novembre.
La FLC CGIL ha chiesto e chiede profonde modifiche al testo, a partire da risorse vere per il rinnovo del contratto nazionale e per lo sblocco della contrattazione integrativa e per il precariato.
Tanti sono gli emendamenti da noi proposti per i settori della conoscenza. Per la ricerca in particolare le priorità sono lo sblocco del turn over per tutti i profili, la liberazione della contrattazione collettiva nazionale e decentrata, il precariato.
Le risposte del Governo alle nostre richieste saranno verificate in piazza insieme ai lavoratori dell’università che si mobilitano il 18 dicembre. L’appuntamento è a Piazza Montecitorio dalle ore 14 alle 19.