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INAIL: è necessario rilanciare sui temi della contrattazione integrativa

Le organizzazioni sindacali inviano una richiesta di incontro all’Amministrazione dell’Ente

03/11/2015
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E' stata inviata all'Amministrazione INAIL la richiesta d'incontro unitaria,  perché siamo convinti che è necessario rilanciare con forza anche i temi che riguardano la contrattazione integrativa negli Enti di Ricerca alla luce del perdurare del blocco dei rinnovi contrattuali. Infatti unitariamente il 28 novembre è prevista una Manifestazione Nazionale per rivendicare il diritto al rinnovo contrattuale e contestare i contenuti della Legge di Stabilità che penalizza fortemente i nostri settori, in particolare la Ricerca con la riduzione del turn over e il blocco della contrattazione.  

In questi giorni come FLC CGIL stiamo tenendo Assemblee e incontri che stanno evidenziando criticità anche nell'organizzazione del lavoro interna alle UOT. Non a caso durante il confronto sul Modello Organizzativo abbiamo avanzato come CGIL la proposta di aprire un tavolo della Ricerca anticipando queste problematiche in un documento inviato all'Amministrazionene e a tutto il personale. Stiamo riscontrando infatti che in alcune UOT viene imposto da parte delle Direzioni Regionali, l'applicazione di disposizioni in "deroga" alla Circolare sulle Missioni e al suo diverso trattamento di orario; problematiche che penalizzano e appesantiscono di molto il lavoro di "verifica e certificazione" svolto dal personale delle UOT creando anche discriminazioni e frammentazione tra il personale che vi lavora. Per questo motivo come  FLC CGIL a livello territoriale stiamo convenendo sulla necessità di chiedere, oltre al livello nazionale, specifici incontri con le Direzioni Regionali così da chiarire la portata dei problemi e individuare soluzioni efficaci.

In merito alla proposta di Accordo sulla Fioroni, che ci è stata presentata la scorsa settimana, come CGIL abbiamo ribadito la nostra posizione di non condivisione rispetto ai criteri e alle modalità di utilizzo del Fondo che sta dietro al Sistema Premiante e che abbiamo chiesto di ridiscutere. Riteniamo gli attuali "criteri e parametri" discriminanti e iniqui rispetto al Territorio e non idonei alla valutazione che, individualmente e collettivamente, viene fatta per il raggiungimento degli obiettivi. Tra l'altro è per la CGIL insopportabile che, il personale precario, che partecipa al raggiungimento degli obiettivi, non possa beneficiare di queste risorse; ed anche su questo siamo disponibili al confronto, avanzando proposte concrete.

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Roma, 3 novembre 2015

Dott. G. Lucibello
Direttore generale

Dott. G. Mazzetti
Direttore DCRU
I N A I L

Oggetto: Richiesta incontro.

Alla luce del termine di scadenza del 16 novembre relativo al “silenzio assenzo” di cui al Piano del Fabbisogno e della discussione in merito all’argomento di cui all’oggetto, le scriventi OOSS chiedono di calendarizzare a breve un incontro per riprendere la discussione, che comprenda i seguenti punti all’o.d.g.:

  1. Piano di Fabbisogno del personale: tempi di attuazione
  2. Procedure concorsuali
  3. Utilizzo graduatorie attive ex artt. 64 e 15
  4. Passaggi di fascia ordinari e anticipo di fascia
  5. Accordo integrativo 2015
  6. Formazione obbligatoria
  7. Trattamento missioni

In attesa di  un positivo riscontro si inviano cordiali saluti.

FLC CGIL

FIR CISL

UIL RUA

Altre notizie da:

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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