INAIL: è necessario rilanciare sui temi della contrattazione integrativa
Le organizzazioni sindacali inviano una richiesta di incontro all’Amministrazione dell’Ente
E' stata inviata all'Amministrazione INAIL la richiesta d'incontro unitaria, perché siamo convinti che è necessario rilanciare con forza anche i temi che riguardano la contrattazione integrativa negli Enti di Ricerca alla luce del perdurare del blocco dei rinnovi contrattuali. Infatti unitariamente il 28 novembre è prevista una Manifestazione Nazionale per rivendicare il diritto al rinnovo contrattuale e contestare i contenuti della Legge di Stabilità che penalizza fortemente i nostri settori, in particolare la Ricerca con la riduzione del turn over e il blocco della contrattazione.
In questi giorni come FLC CGIL stiamo tenendo Assemblee e incontri che stanno evidenziando criticità anche nell'organizzazione del lavoro interna alle UOT. Non a caso durante il confronto sul Modello Organizzativo abbiamo avanzato come CGIL la proposta di aprire un tavolo della Ricerca anticipando queste problematiche in un documento inviato all'Amministrazionene e a tutto il personale. Stiamo riscontrando infatti che in alcune UOT viene imposto da parte delle Direzioni Regionali, l'applicazione di disposizioni in "deroga" alla Circolare sulle Missioni e al suo diverso trattamento di orario; problematiche che penalizzano e appesantiscono di molto il lavoro di "verifica e certificazione" svolto dal personale delle UOT creando anche discriminazioni e frammentazione tra il personale che vi lavora. Per questo motivo come FLC CGIL a livello territoriale stiamo convenendo sulla necessità di chiedere, oltre al livello nazionale, specifici incontri con le Direzioni Regionali così da chiarire la portata dei problemi e individuare soluzioni efficaci.
In merito alla proposta di Accordo sulla Fioroni, che ci è stata presentata la scorsa settimana, come CGIL abbiamo ribadito la nostra posizione di non condivisione rispetto ai criteri e alle modalità di utilizzo del Fondo che sta dietro al Sistema Premiante e che abbiamo chiesto di ridiscutere. Riteniamo gli attuali "criteri e parametri" discriminanti e iniqui rispetto al Territorio e non idonei alla valutazione che, individualmente e collettivamente, viene fatta per il raggiungimento degli obiettivi. Tra l'altro è per la CGIL insopportabile che, il personale precario, che partecipa al raggiungimento degli obiettivi, non possa beneficiare di queste risorse; ed anche su questo siamo disponibili al confronto, avanzando proposte concrete.
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Roma, 3 novembre 2015
Dott. G. Lucibello
Direttore generale
Dott. G. Mazzetti
Direttore DCRU
I N A I L
Alla luce del termine di scadenza del 16 novembre relativo al “silenzio assenzo” di cui al Piano del Fabbisogno e della discussione in merito all’argomento di cui all’oggetto, le scriventi OOSS chiedono di calendarizzare a breve un incontro per riprendere la discussione, che comprenda i seguenti punti all’o.d.g.:
- Piano di Fabbisogno del personale: tempi di attuazione
- Procedure concorsuali
- Utilizzo graduatorie attive ex artt. 64 e 15
- Passaggi di fascia ordinari e anticipo di fascia
- Accordo integrativo 2015
- Formazione obbligatoria
- Trattamento missioni
In attesa di un positivo riscontro si inviano cordiali saluti.
FLC CGIL |
FIR CISL |
UIL RUA |