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INFN: la FLC CGIL abbandona il tavolo di trattativa

Dopo l’ennesimo rifiuto da parte dell’Ente di accettare le stabilizzazioni di ricercatori e tecnologi la FLC ha abbandonato le trattative e indetto insieme alle altre organizzazioni un’assemblea nazionale del personale.

21/11/2017
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Durante l'ultimo incontro con l'Ente la FLC CGIL ha abbandonato il tavolo di trattativa perché la delegazione dell'INFN non ha modificato la propria posizione, né sulle stabilizzazioni né sulle progressioni di carriera dei tecnici e amministrativi (art. 54).

Come FLC CGIL abbiamo preso atto della totale chiusura da parte dell'Ente, che continua a strumentalizzare la normativa penalizzando il personale su aspetti importanti come il diritto ad un lavoro stabile e le progressioni di carriera.

Stabilizzazioni personale precario

Tecnici e Amministrativi

L'Ente ha comunicato ai sindacati che in prima battuta una parte dei tecnici e amministrativi sarà stabilizzata. Verranno stabilizzati nel numero di persone presenti nel piano triennale 2017-2019, cioè circa 48 lavoratori (fonte PTA INFN), per i restanti 52 si provvederà dopo l'approvazione del Piano Triennale 2018-2020.

Tecnologi

Per i Tecnologi l'Ente intende inserire nel piano Triennale 2018-2020, 45 posizioni a concorso di cui 1 primo tecnologo e 1 dirigente tecnologo, a cui si aggiungono i 12 concorsi del 2017 (di cui 2 già finiti). Nessuna stabilizzazione per i tecnologi. Solo concorsi e in numero inferiore a coloro che hanno i requisiti Madia.

Ricercatori

Le posizioni che verranno messe a concorso saranno solo quelle che usciranno dalla legge di stabilità. Ad oggi sono previsti circa 300 posti per tutti gli Enti di Ricerca, ma dovendo attendere il Dpcm per il riparto, e volendo approvare il PTA entro il direttivo di dicembre, in prima battuta è presumibile che i posti nel PTA 2018-2020 per i ricercatori saranno 0 (zero). Nessuna stabilizzazione!

Proroghe contratti in scadenza

Desolante è stato apprendere che la delegazione INFN non sapesse quanti contratti fossero in scadenza al 31 dicembre 2017, della serie: a noi ci importa molto del nostro personale!

A nostra specifica domanda, ci è stato risposto che se i direttori non hanno richiesto proroghe o nuovi concorsi per i ricercatori e tecnologi in scadenza, al 31 dicembre non verranno prorogati.

Mentre si utilizzerà il comma 8 del dell'art 20 del d.lgs 75/2017 (legge Madia) per prorogare i tecnici e amministrativi. Ovviamente si potrebbe utilizzare lo stesso comma per Tecnologi e Ricercatori, ma l'Ente non vuole.

Il nostro giudizio è del tutto negativo per questo modo di trattare il proprio personale, con estrema supponenza e superficialità.

Per prima cosa se si vuole stabilizzare una parte di personale si deve predisporre un atto che contenga i criteri con cui si stabilizzano i tecnici e gli amministrativi piuttosto che i ricercatori e tecnologi e, a nostro giudizio, questa è una delle materie specifiche della trattativa sindacale. Ancor di più se per un certo profilo (tecnici e amministrativi) si devono individuare chi viene stabilizzato prima e chi dopo. All'INFN si continua a pensare che il diritto sia marginale nel nostro Stato e i nostri amministratori possono fare ciò che vogliono, a meno che non si debba penalizzare il personale e allora si invocano tutti i codici possibili e immaginabili.

Progressioni di carriera (art. 54)

Dopo una lunga premessa ci è stato comunicato che, ancora una volta, nel Piano Triennale 2018-2020 verranno inseriti solo e soltanto un numero tale di passaggi di livello pari ai risparmi, senza nulla aggiungere: circa un centinaio di persone a fronte di quasi 400 aventi diritto, senza contare che con le "eventuali" stabilizzazioni di tecnici e amministrativi il numero salirebbe a circa 500.

Pur avendo chiesto come FLC che venissero individuate le risorse aggiuntive che l'Ente sarebbe intenzionato a mettere, nel caso si riuscisse a modificare la norma (è in revisione il 218/2016 cd riforma degli Enti di Ricerca e si è aperto il tavolo per il rinnovo del contratto), utilizzando eventualmente tali risorse in via provvisoria sul salario accessorio, la risposta dell'Ente è sempre la stessa: per ora solo queste poche risorse. Diventa chiaro che l'Ente non voglia mettere risorse aggiuntive.

È chiaro che davanti a cotanta indisponibilità a trattare non ci è rimasta altra strada che abbandonare il tavolo di trattativa e renderci indisponibili a discutere qualunque altro argomento.

Per un sindacato come la FLC CGIL l'abbandono delle trattative è un atto estremo (benché sia stato accolto dalla controparte in modo allegro). Rimaniamo un sindacato che vuole raggiungere degli accordi, ma non ci spaventa mobilitare il personale e fare sentire direttamente alla delegazione e ai Direttori che oramai si è raggiunto un limite che non può più essere accettato.

Per questi motivi insieme alle altre sigle sindacali abbiamo organizzato per il 22 novembre un'assemblea nazionale del personale, utilizzando come sempre la videoconferenza per raggiungere tutte le sedi. Per spiegare e confrontarci su quanto sta accadendo e di quali politiche del personale porta avanti il nostro Ente, ma soprattutto quali iniziative di mobilitazione intraprendere. Partecipare sarà l'unico modo per ottenere ciò che ci spetta. L'INFN non ci regalerà nulla. È necessario l'impegno di tutti perché nessuno resti indietro. Oggi l'Ente colpisce i precari e coloro che hanno carriere bloccate, ma domani potrebbe toccare ad ognuno di noi.

Rimangono due direttivi prima che si concluda l'anno. Diversi colleghi, dopo anni di precariato, si ritroveranno senza il lavoro. Se verrà approvato il piano triennale senza che si inseriscano (per l'ennesima volta) i posti per i passaggi di livello, i lavoratori perderanno un altro anno.

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FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA - ANPRI

Mercoledì 22 novembre Aula Conversi ore 14,30

Assemblea del personale

OdG.

Personale precario: stabilizzazioni

Progressioni di carriera IV-VIII (art. 54) e I-III

assemblea nazionale del personale dell’INFN il giorno 22 novembre  2017 dalle ore 14,30 in aula Conversi presso i Laboratori Nazionali di Frascati.

L'INFN sta continuando a ribadire la non volontà a stabilizzare i precari Tecnologi e Ricercatori, mentre si avvia a effettuare la stabilizzazione di una parte di tecnici e amministrativi.

Non individua le risorse necessarie per poter effettuare le progressioni di carriera.

E' invevitabile che il personale INFN deve mobilitarsi per vedere riconosciuti due diritti fondamentali nel lavoro: la stabilità e la valorizzazione professionale.

Invitiamo tutto il personale dell’INFN (di tutte le Sedi) a partecipare all’assemblea del 22 novembre prossimo alle ore 14,30 presso i Laboratori di Frascati in aula Conversi.

Invitiamo tutto il personale a partecipare e contribuire, anche coloro che non sono direttamente interessati alle due problematiche. È importante solidarizzare e appoggiare chi in questo momento sta lottando per difendere dei diritti.

Partecipare è il primo passo per ottenere qualcosa.

Altre notizie da:

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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