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INRIM: un incontro difficile e complesso, da cui si può e si deve uscire con un forte e deciso cambiamento delle relazioni sindacali

Il resoconto dell’incontro del 6 aprile con il Presidente dell’INRiM, Prof. Wiersma.

07/04/2021
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Dopo l’importante riuscita dello sciopero del 24 marzo scorso , che ha visto la partecipazione del 70% delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, e dopo la partecipata assemblea del 26 marzo  c’era stata la convocazione del Presidente Prof. Wiersma sui punti oggetto dello sciopero. Come da convocazione il 6 aprile si è tenuto l’incontro in questione.

La discussione è stata complessa e difficile, irta di incomprensioni e di semplificazioni, soprattutto da parte del Presidente, nella determinazione di voler rassicurare per il futuro sulla volontà di recuperare i conflitti registrati, sia nel merito delle questioni sia sul piano delle relazioni sindacali. Un approccio alla riunione che, pur non sconfessando l’operato sin qui tenuto dall’Ente, ha cercato di dare nuova credibilità alla parte datoriale, riaffermando la volontà di operare per il bene dell’Istituto e dei suoi lavoratori, di avere a cuore il loro destino professionale. Solo le insistite puntualizzazioni degli interventi di parte sindacale hanno permesso di riconoscere parzialmente gli errori commessi e di ripartire dallo straordinario risultato dello sciopero del 24 marzo, un punto centrale nelle relazioni interne dal quale non si può sfuggire e dal quale si dovrà ripartire. Un punto sul quale alla fine anche la delegazione pubblica, per voce sia del Presidente che del direttore generale, è dovuta ripartire, riconoscendone la portata e la validità.

Solo a quel punto si è convenuto di addivenire ad un protocollo o verbale d’intesa nel quale ribadire un rinnovato impegno sul fronte delle relazioni sindacali, a partire dalla decisione del Presidente che, raccogliendo una richiesta di parte sindacale, sarà presente per il futuro alle riunioni di trattativa. Un protocollo dove riepilogare inoltre i punti principali posti al tavolo della vertenza culminata con lo sciopero, con l’individuazione più condivisa possibile delle soluzioni da adottare. Su tali punti si è iniziata, verso la fine della riunione, una sommaria e parziale trattazione, da completare nel prossimo incontro convocato per il 20 aprile. Mentre le parti si sono date atto di convenire sul testo del protocollo o verbale d’intesa nei prossimi giorni, a partire da una proposta che sarà messa a punto dal Presidente. Sui punti di merito di cui si è discusso, l’amministrazione ha anticipato alcune questioni di rilievo, che vanno nella direzione delle richiesta avanzate da parte sindacale e della RSU: ripristino della possibilità da parte della RSU di accedere a lista all degli utenti INRiM per comunicazioni; erogazione a conguaglio dei buoni pasto interrotti in regime di smart-working nel corso del 2020, al personale interessato alla loro maturazione; rivisitazione dei criteri di costituzione del fondo di cui all’art. 90 del CCNL 2016-2018 per i passaggi di livello, secondo le indicazioni più ampie possibili che sono pervenute dall’ARAN.

La FLC CGIL per il momento sospende il giudizio sull’esito dell’incontro, in attesa di definire il protocollo o verbale d’intesa e di scoprire tutte le carte che l’amministrazione intenderà mettere in atto per risolvere i punti oggetto del conflitto all’INRiM. Ma nel contempo non può non salutare con soddisfazione la decisione del Presidente di assicurare da ora in avanti la propria presenza al tavolo di trattativa come capo delegazione, nonché il riconoscimento importante che è emerso negli interventi sia del Direttore Generale che del Presidente della determinata lotta delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INRiM culminata nello sciopero del 24 marzo, che ha avuto una partecipazione straordinaria del 70% del personale. Ma anche le novità anticipate in materia di buoni pasto del 2020, di costituzione del fondo dell’art. 90 su cui è stata assicurata la disponibilità al confronto in sede tecnica, di ripristino di accesso alla lista all della RSU, ma anche dell’introduzione di analogo strumento di comunicazione a tutto il personale a disposizione delle Organizzazioni Sindacali.

Appena avremo sottoscritto il protocollo o verbale d’intesa, proporremo alla RSU e alle altre organizzazioni sindacali di tornare in assemblea per rendicontare sullo stato di avanzamento del confronto che sembra essere ripartito con l’incontro odierno.

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