ISFOL: nonostante i tagli del Governo agli stanziamenti previsti, non si arresta il processo di stabilizzazione
Accolte le richieste avanzate dai lavoratori e dai sindacati confederali. Ora l'iniziativa si sposta nei confronti del Ministero del Welfare.
Il 28 maggio si è tenuto un incontro urgente con il Presidente e il Direttore Generale dell'ISFOL, per chiarire gli scenari futuri alla luce della grave emergenza sorta a seguito della decisione governo di tagliare i 30 milioni di euro annui stanziati dalla Finanziaria del 2008 (l'ultima del governo Prodi), destinati alla stabilizzazione del personale precario e al rilancio dell'Ente.
I gravissimi tagli decisi dal governo Berlusconi, necessari a coprire le mancate entrate derivanti dalla soppressione dell'ICI, minano alle fondamenta il futuro dell'ISFOL e minacciano i processi di stabilizzazione che, seppure parziali, erano stati avviati dal governo precedente con la manovra di bilancio del 2008.
Per questo, immediata è stata la reazione dei lavoratori e delle Organizzazioni sindacali confederali, che hanno proclamato lo stato di agitazione e richiesto con urgenza un incontro con i vertici dell'ISFOL.
Di seguito pubblichiamo il comunicato congiunto sull'esito dell'incontro, a firma della FLC Cgil, FIR CISL, UIL-PA UR e del Presidente e Direttore Generale dell'ISFOL, che rappresenta un primo significativo risultato della vertenza. Il Presidente si è assunto l'impegno di rinnovare tutti i contratti a tempo determinato in essere, di non arrestare i processi di stabilizzazione in corso, di garantire la continuità istituzionale e di rilanciare nei confronti del Ministro Sacconi le ragioni dell'ISFOL.
Ora l'iniziativa sindacale si sposta nei confronti del Ministero del Welfare a cui è stata inviata formale richiesta di incontro e comunicazione dell'indizione dello stato di mobilitazione dei 640 lavoratori e lavoratrici e dell'ISFOL.
Roma, 29 maggio 2008
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Roma, 28 maggio 2008
La delegazione dell’Isfol, costituita dal Presidente e dal Direttore Generale dell’Istituto, nell’incontro del 28 maggio 2008 con le OO.SS. FLC-CGIL FIR-CISL UIL-PA UR ed una foltissima delegazione del personale, prendendo atto del fatto che il governo sta procedendo ad effettuare un taglio degli stanziamenti già decisi, che ritarda il completamento del percorso di stabilizzazione del personale a tempo determinato, minando alle fondamenta la continuita’ istituzionale, gestionale ed organizzativa dell’Istituto e mettendo a repentaglio la certezza occupazionale e lo sviluppo del piano di stabilizzazione del personale, su richiesta delle OO.SS.
Ha ribadito
L’impegno che con atti individuali datati 29 maggio 2008 verranno prorogati tutti i singoli contratti a tempo determinato, alle condizioni in essere, fino alla loro trasformazione a tempo indeterminato al personale in possesso dei requisiti previsti dalla legge finanziaria 296/06, comma 519, secondo l’elenco già pubblicato. Il Presidente dichiara che l’ente procederà in tempi rapidi alla messa in ruolo del personale a tempo determinato a completamento dell’attuale pianta organica.
Ribadisce infine
Il pieno e totale impegno dei vertici dell’Istituto ad adoperarsi al fine di emendare la manovra in atto e a reperire le risorse finanziarie necessarie a garantire stabilità e sviluppo dell’Isfol.
FLC Cgil - Giovanni Fuga
FIR-CISL - Rita Cetorelli
UIL-PA UR - Americo Maresci
Il Presidente - Sergio Trevisanato
Il Direttore Generale - Giovanni Principe