ISPRA: la proposta di Statuto non ci piace!
Approvata una mozione di assemblea dei lavoratori della sede ISPRA di Via Brancati.
Per quanto riguarda la proposta di Statuto avanzata dal Presidente la FLC CGIL ritiene che esso vada riscritto completamente e si prepara a presentare una proposta alternativa per ridare dignità all'Istituto come Ente di ricerca e per vincere la sfida di mettere a unità le diverse realtà confluite nell'ISPRA (Icram e Infs) nel 2008, a partire dalla valorizzazione delle attività di ricerca e di controllo ambientale.
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Mozione Assemblea dei lavoratori ISPRA, Brancati
Lo Statuto proposto dal Presidente non è idoneo ad un istituto di ricerca
e contrasta con le norme contrattuali
I lavoratori dell’ISPRA, riuniti in assemblea indetta dalla FLC CGIL il 17 novembre nella sede di Brancati, dopo ampia e approfondita discussione nel merito delle criticità contenute nella proposta di statuto ed emerse nel corso degli attivi e dei contributi pervenuti, danno mandato alla FLC CGIL di non proporre emendamenti al testo, ma di chiedere che venga completamente rivisto, con l’obiettivo di dare dignità all’ISPRA, alle attività tecniche, scientifiche e di ricerca, con riferimento esplicito alla Carta Europea del ricercatore e con piena applicazione del contratto collettivo EPR.
I lavoratori impegnano la FLC CGIL ad elaborare una proposta alternativa da portare all’Amm.ne al fine di superare le criticità evidenziate nel documento di osservazioni.
Questo è il momento perché gli interessi personali facciano un passo indietro. E’ il momento di ricondurre ad unità le diverse realtà dell’ISPRA, basandosi sulle attività e sulle competenze e NON su criteri che rispondono solo a esigenze gestionali e di attribuzione di incarichi dirigenziali, che peraltro sono da rigettare perché contrari alle norme contrattuali.
In assenza di una rivisitazione completa del testo rispetto alle gravi criticità segnalate e di una definitiva soluzione di tutte le questioni contrattuali ancora in sospeso, in particolare per quanto riguarda il rinnovo dei contratti precari che scadono, i lavoratori danno mandato alla FLC CGIL di mettere in campo ogni iniziativa possibile, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione.
17 novembre 2011