ISPRA: rinnovo dei contratti a tempo determinato, confermate le nostre ragioni
Deroga possibile anche secondo il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica.
A fine dicembre, oltre all'assunzione di 75 colleghi, alcuni lavoratori dell'ISPRA assunti con contratti co.co.co. e a tempo determinato sono stati lasciati a casa nonostante ci fossero le condizioni giuridiche e finanziarie per evitarlo.
La FLC CGIL, infatti, ha sempre sostenuto il principio secondo il quale anche per i lavoratori con contratto a tempo determinato - che avevano raggiunto i 5 anni - esisteva concretamente la possibilità del mantenimento in servizio attraverso strumenti normativi, come la sottoscrizione di un accordo tra le parti. La FLC CGIL ha prontamente chiesto all'amministrazione la predisposizione di un accordo scontrandosi anche con l'ostracismo di alcuni sindacati che al tavolo avevano parlato di accordi “ad personam” mostrando di fatto la loro pochezza e incapacità di difesa dei diritti dei lavoratori.
Ad una prima chiusura da parte dell'Ente, che aveva rimandato la decisione al Consiglio di Amministrazione, l'ISPRA si è trincerata dietro il pronunciamento di un parere tecnico da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica. Così, mentre i lavoratori perdevano il posto di lavoro, nonostante le pressanti richieste della CGIL e le iniziative di mobilitazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha inviato una lettera all'ISPRA (che alleghiamo) nella quale esprime il suo parere a conferma di quanto abbiamo sempre sostenuto.
A fronte di questo, chiediamo al Direttore Generale e a tutto il Consiglio di Amministrazione di attenersi alle direttive della F.P. e di rinnovare i contratti scaduti richiamando cosi i colleghi al lavoro. Ciò darebbe prova concreta, oltre che dell'attenzione dell'Amministrazione nei confronti dei lavoratori che hanno contribuito a garantire per anni l'esercizio delle funzioni di ISPRA, dell'effettivo apprezzamento per l'azione sindacale condotta dalla CGIL con trasparenza, concretezza e in maniera responsabile, senza ambiguità e contropartite con il solo ed unico obiettivo di garantire tutele ai lavoratori e continuità alle attività di ricerca, monitoraggio e controllo ambientale dell'istituto.