INAF: l'amministrazione tace sulla proroga dei contratti
La FLC CGIL reitera la richiesta di convocazione per arrivare ad un accordo.
Nonostante la richiesta di incontro del 20 dicembre scorso ed in relazione a quanto richiesto il 18 dicembre riguardo la proroga dei contratti a tempo determinato in scadenza, ad oggi non è pervenuta nessuna risposta dall'Amministrazione dell'INAF alla nostra organizzazione.
La FLC CGIL chiede nuovamente un incontro urgente di trattativa decentrata sul tema per arrivare ad un accordo i cui contenuti siano conformi a quanto già sottoscritto in altri enti di ricerca (vedi CNR, INVALSI, ISPRA, INGV, ENEA) sul medesimo punto.
Segnaliamo che in questi giorni stanno scadendo numerosi contratti a tempo determinato ed in alcuni casi gli stessi titolari sono già vincitori di altre procedure concorsuali sia a TD che a TI; in alcuni istituti si sta procedendo con l'idea di non poter dar seguito al nuovo contratto prima di addirittura 90 giorni appellandosi alle disposizioni contenute nella riforma Fornero.
Sarebbe necessario ricordare alle amministrazioni che dette disposizioni non si possono applicare al settore pubblico prima dell'emanazione delle norme di armonizzazione al pubblico impiego.
Inoltre, rimaniamo in attesa anche della convocazione per la definizione degli accordi per i contratti integrativi 2010, 2011 e 2012; chiediamo anche ufficialmente l'immediata emanazione dei bandi art. 53 e 54 2010 e lo sblocco delle procedure art. 15 per primi tecnologi e dir. tecnologi che l'amministrazione ha confermato essere in via di attuazione anche nella ultima riunione di trattativa.
Accanto a questo tema, ribadiamo ancora la richiesta di sottoporre quanto prima ai ministeri competenti la rimodulazione delle richieste di autorizzazione a bandire/assumere sul turn over 2011/2012 richiedendo posti di III livello così da favorire l'ingresso di giovani ricercatori/tecnologi.