Enti pubblici di ricerca: grande partecipazione all’assemblea nazionale dell’11 maggio. Rivedi la diretta
L’assemblea dà mandato alle organizzazioni sindacali di continuare la mobilitazione per il contratto nazionale di lavoro.
Nella giornata di giovedì 11 maggio 2023, presso l’aula magna della sede centrale dell’ISTAT si è svolta l’assemblea nazionale unitaria del personale degli enti pubblici di ricerca organizzata da FLC CGIL, FIR Cisl, Uil Scuola Rua, Snals-Confsal e FGU Gilda Unams.
La grande partecipazione – circa mille i partecipanti tra presenza e online – va considerata un chiaro messaggio alla politica: i lavoratori della ricerca sono stufi di promesse non mantenute e sono determinati a difendere l’unicità del contratto nazionale, minacciata dall’assurda discriminazione delle risorse aggiuntive destinate esclusivamente alla valorizzazione professionale del solo personale degli Enti di ricerca vigilati dal MUR. Forte è stato anche il richiamo alla necessità di valorizzare nel CCNL la specificità del lavoro svolto nella ricerca, a partire dalle modifiche dell’ordinamento professionale, dalla salvaguardia e dall’ampliamento dei margini di flessibilità del lavoro (smart working, articolo 58, orario), dal rifiuto del meccanismo dei premi legati alla performance, che mette in competizione tra loro i lavoratori e non tiene conto dell’importanza fondamentale del lavoro di equipe nelle attività di ricerca.