AAA valutatori cercasi. L'INVALSI recluta esperti nella valutazione e osservatori dei processi di apprendimento e insegnamento
La FLC CGIL invita i docenti e i dirigenti scolastici a presentare la domanda in massa entro il 25 marzo.
L'INVALSI ha pubblicato il 12 marzo 2013 un bando per il reclutamento di 600 tra esperti e osservatori in classe.
La scadenza della domanda è a breve: il prossimo 25 marzo.
Questo bando ha alcuni elementi che riteniamo poco chiari.
Il primo è l’oggetto.
A prima vista pare si riferisca al progetto Vales. Ma dalla lettura delle premesse, scopriamo che:
- una nota del 20 aprile 2011 affida ad Invalsi le attività inerenti a VSQ - Valutazione per lo sviluppo della qualità;
- il 5 maggio 2011 il MIUR comunica l’ammontare previsto per le suddette attività (15 milioni di euro) da utilizzare nel triennio 2010/2013 e la descrizione analitica delle attività affidate all’Invalsi;
- INVALSI, il 4 dicembre 2012 richiede l'erogazione del 25% dell’ammontare e comunica un ampliamento (!) delle attività del progetto VSQ attraverso la realizzazione del sottoprogetto denominato Vales - Valutazione e sviluppo scuola, all’interno del quale INVALSI sta realizzando strumenti per l’autovalutazione di scuola, complementari alla valutazione esterna e ai fini della completa definizione del sistema nazionale di valutazione.
Secondo le peggiori pratiche di trasparenza di queste note non c’è traccia sui siti istituzionali né del MIUR né tantomeno di INVALSI.
Sarebbe stato importante conoscere le modalità di utilizzo dei 15 milioni di euro che presumiamo provengano da quel 30% di risparmi derivanti dai tagli agli organici.
Inoltre senza che ciò sia previsto nella direttiva del Ministro né tantomeno nel progetto Vales, l’ente di ricerca decide di modificare un progetto sperimentale che aveva determinate caratteristiche, appunto Vales, e di mixarlo con uno dei vecchi progetti della Gelmini vale a dire VSQ.
Per quanto riguarda gli esperti da selezionare, particolare attenzione meritano gli “osservatori in classe”. Dal profilo, dai requisiti di partecipazione, dai titoli preferenziali delineati nel bando, pare che l’estensore pensi a degli studiosi e a giovani ricercatori. Ed è abbastanza chiaro che l’osservazione in classe dei processi di apprendimento e insegnamento è tout court valutazione del lavoro del docente osservato. Con quali effetti? E soprattutto a che titolo?
Altra perla: le insegnanti di scuola dell’infanzia sono figlie di un Dio Minore per Invalsi ed infatti non possono partecipare alla selezione. Tutto ciò nonostante siano state pubblicate nella GU solo poche settimane fa le indicazioni nazionali per il primo ciclo e per la scuola dell’infanzia e nonostante il fatto che innumerevoli ricerche indichino come uno dei fattori principali di riduzione della dispersione scolastica e di miglioramento degli esiti scolastici sia proprio la frequenza alla scuola dell’infanzia.
La FLC CGIL già il 18 marzo ha chiesto un incontro urgentissimo all’ormai ex Ministro Profumo e al Commissario straordinario dell’Invalsi Sestito per chiedere chiarimenti.
E’ però evidente che tutto ciò non è altro che la prova generale di quanto, sulla scorta del Regolamento sul sistema nazionale di valutazione, si potrebbe realizzare: un Ministero dell’Istruzione che ormai ha un ruolo marginale e l’INVALSI che, con ampio margine di discrezionalità, fa scelte che vanno ben oltre l’esercizio di un ruolo tecnico-metodologico.
Tra l’altro i tempi così risicati, solo una decina di giorni, per presentare la domanda, ci fanno venire il sospetto che in qualche modo si voglia condizionare la partecipazione a quanti, in quale modo, “sono già dell’ambiente”.
Noi pensiamo invece che la valutazione delle scuole, e più in generale la valutazione di sistema, dovrebbe essere un processo caratterizzato da coinvolgimento, partecipazione degli operatoti coinvolti, massima trasparenza.
Per questa ragione la FLC CGIL invita i docenti (compresi gli insegnanti della scuola dell’infanzia) e i dirigenti scolastici, in servizio e in quiescenza, a presentare domanda in massa. E' importante dare un segnale forte a chi continua a ritenere il sistema nazionale di valutazione come un processo tecnocratico e centralista.
Facciamo della partecipazione la nostra protesta!
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Roma, 18 marzo 2013
Prot. 98/2013 DP/gf-sm
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
prof. Francesco Profumo
Al Commissario straordinario INVALSI
dott. Paolo Sestito
Oggetto: Bando per esperti valutatori e osservatori. Richiesta di incontro urgente
Egregi Signori,
veniamo a conoscenza dal sito Invalsi dell’emanazione del bando in oggetto.
La circostanza, sotto i profili del merito, della tempistica, delle modalità presenta elementi fortemente lesivi della correttezza nelle relazioni sindacali.
Per affrontare tali aspetti siamo a chiedere un incontro con le SSLL, con le caratteristiche della massima urgenza necessitata dalla ravvicinata scadenza per la presentazione delle domande.
Distinti saluti
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo