Approvato dal Consiglio dei ministri il Regolamento sul Liceo sportivo
Il nuovo percorso sarà attivato, a partire dal prossimo anno scolastico, esclusivamente nei Licei scientifici.
Prosegue l'iter procedurale per l'emanazione del Regolamento che istituisce, a partire dal prossimo anno scolastico 2013/14, le sezioni di Liceo sportivo nell'ambito del Liceo scientifico.
Nella riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 gennaio è stato definitivamente approvato in seconda lettura il Regolamento. Il testo ufficiale non è stato reso noto e quindi non è chiaro quali e quante richieste di modifica proposte dal consiglio della pubblica istruzione (CNPI), dalla conferenza unificata, dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari, siano state accolte.
Dal comunicato stampa diramato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri risultano confermati:
- l’introduzione di due nuove materie, “diritto ed economia dello sport” e “discipline sportive”
- la sostituzione di “disegno e storia dell’arte” e “lingua e cultura latina”
- il potenziamento di “scienze motorie e sportive”
- il numero di sezioni di liceo sportivo che, in prima applicazione, non potrà essere superiore a quello delle province di ciascuna regione.
I passaggi successivi sono la firma del Presidente della Repubblica, il visto della Corte dei Conti, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In ogni caso, come è ormai abitudine invalsa negli anni, è probabile che, ancor prima dell’entrata in vigore del Regolamento, già nei prossimi giorni venga emanata un’integrazione alla circolare 96/12 per consentire l’iscrizione al nuovo percorso, mentre le Regioni dovranno integrare la programmazione dell’offerta formativa con l’individuazione dei Licei Scientifici con sezioni di liceo sportivo.
La FLC CGIL già a novembre 2011 aveva manifestato tutte le sue perplessità sulle modalità di elaborazione nonché sui contenuti del regolamento.
Occorre infine ricordare che in alcune istituzioni scolastiche sono state attivate sezioni di Licei scientifico con indirizzo sportivo già a partire dal corrente anno scolastico. Si tratta di operazioni la cui legittimità appare assai dubbia.