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Assemblea nazionale DSGA e facenti funzione: il resoconto dei lavori

Grande partecipazione all’iniziativa della FLC CGIL che ha avviato una stagione di rapporto sistematico con i DSGA, per la valorizzazione e il riconoscimento della professionalità e del lavoro nei servizi scolastici.

11/04/2018
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Il 9 aprile a Roma, presso la CGIL in Corso Italia, si sono tenuti i lavori dell’Assemblea Nazionale, organizzata dalla FLC CGIL con Proteo Fare Sapere Lazio dal titolo “Dopo il contratto: l’Amministrazione nella comunità educante” (leggi il programma) che ha coinvolto circa un centinaio di lavoratori, tra DSGA e Amministrativi facenti funzione.

Con questa iniziativa la FLC CGIL ha voluto affermare il valore attribuito alla funzione e al lavoro del DSGA che costituisce un fondamentale punto di riferimento per l'intera comunità educante poiché è il raccordo strategico ed anche di sintesi tra il progetto educativo e l’organizzazione dei servizi, tra il Dirigente scolastico e il personale ATA. Un punto di “snodo” essenziale che si pone in una specifica relazione di funzionalità tra i vari organi dell’istituzione scolastica e svolge un ruolo strategico per il governo del servizio scolastico. In questa occasione la FLC CGIL ha valuto anche affermare la necessità del riconoscimento e della valorizzazione del lavoro agli Amministrativi facenti funzione, che hanno fatto andare avanti le scuole in questi anni senza alcun corrispettivo economico e giuridico, sopperendo all’incuranza dell’Amministrazione rispetto alla necessità di bandire i concorsi per DSGA e sono stati iniquamente penalizzati nella loro retribuzione.

In apertura dei lavori, Anna Maria Santoro, Segretaria Nazionale della FLC CGIL, ha presentato la sua relazione introduttiva sul tema “Il DSGA nella scuola che verrà”, mettendo in risalto, in modo dettagliato ed esaustivo, cosa succede nell’amministrazione della scuola proprio con coloro che, in funzione apicale, gestiscono le segreterie scolastiche e richiamando le iniziative e le proposte della FLC CGIL per la soluzione delle problematiche e per il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità. La relazione ha inoltre evidenziato che l’ipotesi di CCNL sottoscritta il 9 febbraio rappresenta il punto di partenza per dare nel CCNL 2019-2021 una soluzione adeguata ai problemi di adeguamento dei profili ATA e del loro riconoscimento salariale, a partire da quello dei DSGA. Per questo obiettivo la FLC CGIL ha già definito i suoi obiettivi e le sue proposte in occasione dell’Assemblea Nazionale “La scuola che verrà”.

Leggi la relazione di Anna Maria Santoro

A seguire Giuseppe Menditti, DSGA di Verona, che ha partecipato al percorso di revisione del Regolamento di contabilità e che ha illustrato le novità introdotte da questo Regolamento che dovrebbe essere licenziato in tempi brevi dal MIUR.

Leggi la relazione di Giuseppe Menditti

Nel dibattito (sia nella mattina che nel pomeriggio) sono intervenuti Tania Poma (Dsga – Catania), Mario Tuzj (Dsga – Frosinone), Paola Trasarti (Dsga – Roma), Sabrina Stefanini (ass. amm. facente funzione Dsga - Firenze), Simonetta Petrarchi (ass. amm. facente funzione Dsga – Lucca), Irene Parlagreco (Dsga – Firenze), Anna Maria Di Giovanni (Dsga – Firenze), Maria Luisa Cannata (DSGA – Ragusa), Rosy Tomassi (Presidente ADIS), Angelo Muratore (Dsga – Enna), Vittorio Di Gangi (Dsga – Enna), Ivana Serra (Dsga – Salerno), Roberta Fanfarillo (DS, resp. nazionale DS FLC CGIL), Salvatore Daquino (DSGA – Siracusa), Claudio Innamorato (DSGA – Torino), Carlo Piano (ass. amm. facente funzione Dsga – Parma), Marilena Borrelli (Dsga - Catanzaro). Gli interventi hanno fornito un’articolata e completa rappresentazione del lavoro di “rilevante complessità” svolto dai DSGA nella realtà scolastica. Un lavoro che si estende spesso oltre i limiti dell’orario contrattuale ed è pesantemente condizionato dai problemi di organico, dalla confusione di competenze col Dirigente, dal continuo accrescimento delle attività e degli adempimenti, dalla mancanza di valorizzazione e di riconoscimento professionale, dall’assenza di supporto da parte dell’amministrazione centrale e periferica del MIUR. Molti degli interventi hanno ripreso le tematiche della relazione introduttiva di Anna Maria Santoro ed in particolare le problematiche del lavoro amministrativo e gestionale e le relative proposte della FLC CGIL fornendo ulteriori proposte e suggerimenti che saranno utili per ulteriori approfondimenti.

Con l’Assemblea la FLC CGIL, come per tutto il resto del personale ATA, ha avviato una stagione di rapporto sistematico e duraturo con la figura dei DSGA che dovrà guardare anche ai prossimi impegni tra i quali due particolarmente significativi: l’istituzione della Commissione, prevista dall’ipotesi di CCNL 2016/18, per l’Ordinamento professionale ATA e la presentazione della piattaforma per un nuovo rinnovo del contratto nazionale.

I lavori della giornata sono stati conclusi dal Segretario generale della FLC CGIL, Francesco Sinopoli, che ha  ricordato l’importanza del ripristino della regolarità della contrattazione nazionale ottenuto con la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2016-2018 e la grande importanza che essa ha attribuito alle elezioni delle RSU alle quali tutti debbono favorire la maggior partecipazione possibile dei lavoratori. Francesco Sinopoli ha poi invitato i presenti alla partecipazione al prossimo congresso della CGIL sottolineando la necessità di uno sforzo straordinario  affinché tutte le professionalità diano un contributo di merito alla discussione ed alle proposte del sindacato per il futuro.

Leggi la relazione di Francesco Sinopoli

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