Concorso ordinario Direttori dei servizi generali e amministrativi: il CSPI ha espresso il parere sul provvedimento
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nel suo parere ha fornito delle utili indicazioni per lo svolgimento del concorso e sulla mobilità professionale. Chiesta l'esclusione dei facenti funzione dalla prova preselettiva.
Il giorno 11 dicembre 2018 è stato convocato con procedura d’urgenza il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per il prescritto parere sul provvedimento di concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Il CSPI ha esaminato la bozza di Decreto ministeriale e la bozza di decreto del Direttore generale del personale della scuola del MIUR, concernenti il concorso per l’accesso al profilo di DSGA, come previsto dalla Legge di Stabilità 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) e ha rilevato, in sintesi:
- positivo che finalmente venga indetta la procedura concorsuale ordinaria per il profilo DSGA, dopo ben 18 anni dalla istituzione del profilo stesso, favorendo in tal modo la stabilità di questa figura con la copertura dei posti liberi;
- che, in questo quadro, uno degli obiettivi del concorso deve essere quello di farsi carico della situazione problematica determinatasi in questi anni a causa dei mancati concorsi e regolarizzare la situazione delle scuole in cui il ruolo del DSGA è affidato ad Assistenti amministrativi facenti funzione, per cui è opportuno che si prevedano norme a garanzia del giusto riconoscimento alla funzione svolta per anni;
- che il bando debba necessariamente dare una concreta risposta alle legittime aspettative dei circa 600 Assistenti amministrativi facenti funzione, elevando la percentuale di riserva in misura non inferiore al 30%, in modo da ricomprendere tutti gli attuali facenti funzione;
- di comprendere, fra i requisiti per accedere a detta riserva, anche l’a.s. 2017/2018 al fine del conteggio del triennio di servizio minimo prestato da parte degli Assistenti amministrativi facenti funzione;
- di prevedere un concorso straordinario/mobilità professionale riservato agli attuali facenti funzione in possesso del requisito dei 3 anni di servizio, al fine di garantirne l’accesso, come è già avvenuto per il personale docente della scuola che aveva maturato gli stessi requisititi di servizio.
In merito ai contenuti, all’articolazione e alle modalità delle procedure concorsuali, il CSPI ha richiamato l’opportunità di:
- valorizzare maggiormente il servizio prestato nel profilo del DSGA portando a 5 il punteggio massimo attribuibile;
- ricondurre le materie delle prove d’esame preferibilmente alla normativa specifica e agli aspetti teorici e operativi del lavoro quotidiano delle scuole;
- prevedere – in analogia con il recente bando del concorso per Dirigente scolastico, in corso di svolgimento – la modifica del decreto e del bando nella parte relativa alla conoscenza della lingua straniera che la norma non limita alla sola lingua inglese;
- chiarire, al fine di prevenire possibili ricorsi, il significato di "anno intero di servizio" di cui all'art. 3 c.1 del DM, aggiungendo l'espressione complementare di “incarico di durata annuale”;
- l'esclusione dai test preselettivi degli Assistenti amministrativi facenti funzione.
Il CSPI ha, inoltre, sottolineato la necessità di attivare da parte dell'Amministrazione, tutti i canali necessari con la Funzione Pubblica per la predisposizione della procedura della mobilità professionale che dovrebbe riguardare il 20% del contingente.
Il CSPI ha espresso, dunque, parere positivo in merito all’esplicazione del concorso, ma condizionato all’accoglimento delle osservazioni e delle proposte avanzate.
Come FLC CGIL siamo pienamente d’accordo con le indicazioni dettate nel parere del Consiglio, che ha fortemente valorizzato la posizione dei Facenti funzione con l’esclusione di questo personale dalla prova preselettiva.
Ora ci aspettiamo che l’Amministrazione presti fede all’impegno dichiarato nel verbale di intesa del 6 dicembre scorso riguardo alla mobilità professionale e avvii subito le interlocuzioni con Funzione Pubblica.
Da parte nostra continueremo la nostra battaglia a fianco degli Assistenti amministrativi facenti funzione che in tutti questi anni hanno fatto funzionare le scuole.