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Concorso riservato ai facenti funzione di DSGA, la scuola non può più aspettare. Occorre una soluzione urgente e definitiva alla copertura di oltre 2.000 posti vuoti

La FLC CGIL avanza alla politica una precisa richiesta: oggi è più che mai urgente una procedura concorsuale riservata che includa i facenti funzione DSGA.

22/09/2020
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La politica deve battere un colpo e dare un segnale forte al personale ATA facente funzione di DSGA.

Esistono infatti ben 2.310 posti vacanti di DSGA, che - nonostante il concorso ordinario - anche quest’anno devono essere coperti conferendo ancora incarichi ad Assistenti amministrativi individuati, anche molto spesso da fuori Regione, poiché gli elenchi provinciali delle utilizzazioni di cui all’art. 14 del CCNI sono in moltissimi casi esauriti.

L’Intesa, sottoscritta da FLC CGIL, CISL FSUR e SNALS Confsal, il 18 settembre al Ministero per regolare la sostituzione dei DSGA si è resa necessaria per  dare una copertura provvisoria per l’anno scolastico corrente; ciò innanzitutto nello stesso interesse degli Assistenti amministrativi aspiranti a ricoprire la funzione di DSGA che avrebbero corso il rischio dell’incarico imposto d’ufficio dagli USR, i quali, in assenza di una Intesa nazionale, avrebbero agito secondo dei propri criteri (come è avvenuto in alcune Regioni).

L’Intesa, peraltro, ha riconfermato ancora una volta un fatto incontrovertibile, e cioè che il Ministero non può fare a meno del contributo di professionalità ed esperienza degli Amministrativi facenti funzioni DSGA. 

Per questa precisa ragione la FLC CGIL sta proseguendo con il lavoro di pressing sulle forze politiche ribadendo con forza l’urgenza di una procedura riservata ai facenti funzione, che può essere effettuata solo con un provvedimento di legge.

In questo quadro, contestualmente all’Intesa, abbiamo rilasciato, assieme a CISL e SNALS, una dichiarazione a verbale al fine di attivare con i vertici ministeriali un confronto fattivo per una soluzione normativa che consenta il riconoscimento del lavoro degli Assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con almeno tre anni di servizio, anche se sprovvisti del titolo di studio specifico.

Abbiamo la soluzione, abbiamo le risorse umane e professionali, abbiamo i posti vuoti.

La politica ha la buona occasione per risolvere una questione che da troppo tempo immotivatamente si trascina.