DSGA in ruolo dal 2000: la Commissione europea risponde alla denuncia della FLC CGIL
Secondo la Commissione Europea la questione non è infondata, ma rimanda la decisione alle autorità nazionali. Per la FLC CGIL, anche se l’esito non è risolutivo, vanno ricercate ulteriori soluzioni contro la discriminazione di questi DSGA.
La Commissione europea ha esaminato il ricorso promosso dalla FLC CGIL sul riconoscimento dell’anzianità di servizio ai DSGA in ruolo dal 2000 e, pur ritenendo la questione non infondata, ha comunicato di non poter accogliere la nostra denuncia.
La Commissione ha evidenziato che: “questi DSGA si vedono in effetti applicare metodi diversi di calcolo della durata del servizio prestato. A coloro che sono stati assunti prima dell’entrata in vigore del contratto collettivo nazionale CCNL 2003 si applica un metodo di “temporizzazione” mentre per le persone assunte successivamente a tale data viene usato un metodo più favorevole”.
Ha, inoltre, risposto di non potersi pronunciare nel merito, mediante l’apertura di un procedimento di infrazione nei confronti dello Stato Italiano, poiché si tratta di una materia che rientra nell’ambito di competenza propria dei tribunali e delle autorità nazionali, le quali “sono le uniche che possono all’occorrenza disporre risarcimenti o altre azioni riparatorie a favore dei singoli”.
La FLC CGIL ha mantenuto gli impegni con i lavoratori e siamo andati fino in fondo con l’istanza presentata alla Commissione europea.
La risposta, pur non risolutiva, rafforza ancora le nostre ragioni per contrastare la palese violazione dei diritti dei DSGA “temporizzati”.
Continueremo questa battaglia per ricercare una soluzione politico-sindacale che possa soddisfare le legittime aspettative dei lavoratori interessati.