L’offensiva della FLC CGIL a difesa delle posizioni economiche ATA smuove le cose
La nostra offensiva mette sotto pressione il MIUR. Lunedì 17 febbraio l'incontro fra MIUR, MEF e Dipartimento della Funzione Pubblica per mantenere le posizioni economiche fino al 2014.
Il 17 febbraio prossimo il Ministero dell’Istruzione, dell’Economia e il Dipartimento della Funzione Pubblica si incontreranno per esaminare le questioni che sono oggetto dello scontro fra Governo e personale della scuola. In particolare il MIUR chiederà il mantenimento delle posizioni economiche ATA fino al 2014. Questo è quanto abbiamo appreso ieri, 13 febbraio, dal Vice Capo di Gabinetto del MIUR che ha ricevuto una folta delegazione di precari ATA e docenti guidata dal segretario generale della nostra organizzazione Domenico Pantaleo.
Ciò è frutto dell’offensiva a tutto campo della FLC CGIL a tutela dei diritti professionali e retributivi del personale scolastico.
La FLC ha già proclamato lo sciopero delle attività aggiuntive del personale docente e ATA dal 21 febbraio al 22 marzo 2014 insieme ad una serie di iniziative di protesta tra cui un sit in di precari docenti e ATA che si è svolto oggi davanti al MIUR.
E ciò, dopo aver rifiutato la conciliazione con il Governo che non si è assunto impegni credibili circa la non riduzione per un secondo anno consecutivo dell’ammontare dei fondi del MOF (Miglioramento dell’Offerta Formativa) e la salvaguardia degli scatti di anzianità, come non ha dato nessuna certezza circa la non interruzione del pagamento delle posizioni economiche del personale ATA e il non recupero delle somme già erogate. Contemporaneamente sono state inviate alle Commissioni competenti del Parlamento le nostre proposte di emendamento al Decreto legge sugli scatti di anzianità affinché in quella sede si risolvano in via definitiva tutte le problematiche da noi sollevate (salvaguardia degli scatti di anzianità, delle posizioni economiche, dell’integrità del MOF).
La FLC sta inoltre incontrando in questi giorni esponenti del Governo e del Parlamento affinché i nostri emendamenti vengano sostenuti in fase di conversione in legge del Decreto sugli scatti di anzianità.
Infine, ne abbiamo già dato notizia, lunedì 17 la FLC incontrerà gli esponenti della Federazione Italiana per il superamento dell’handicap per spiegare le ragioni del nostro sciopero che è volto anche a tutelare un servizio svolto a favore degli alunni con disabilità.
Ora vedremo cosa uscirà dall’incontro interministeriale di lunedì prossimo.
Seguiremo passo passo l’evolversi della vicenda, rimanendo in piedi la proclamazione del nostro sciopero che si rivela come l’unica vera e forte forma di pressione in grado di smuovere le acque.