Organici scuola 2018/2019: personale ATA, incontro di informazione al MIUR
Confermate le disposizioni e le dotazioni dello scorso anno. Nessuna deroga all’organico nonostante la crescente complessità delle istituzioni scolastiche. La FLC CGIL manifesta la sua totale contrarietà ai criteri al risparmio e chiede più organico. Affrontato il tema delle posizioni economiche e del concorso DSGA.
Si è tenuto nella giornata di oggi, 4 giugno 2018, al MIUR l’incontro di informazione per la determinazione dell’organico ATA.
L’informativa del MIUR
L’a.s. 2018/2019 è l’ultimo del blocco dell’organico per cui a fronte di un decremento di 21.000 alunni circa (già analizzato nel caso dei docenti) non ci saranno soprannumerari né tagli perché ci saranno compensazioni fra regioni che lasceranno invariato il numero totale in organico.
Manca ancora il dato dei DSGA che sarà fornito a seguito della ricognizione delle scuole normodimensionate (entro il 12 giugno).
Il criterio proposto e adottato dall’amministrazione è quello di mitigare il taglio (circa 500 posti) previsto dall’applicazione del DM 119/2009 per la diminuzione degli alunni bilanciandolo fra tutte le regioni, in modo da non gravare esclusivamente su quelle con maggiore decremento della popolazione scolastica.
Nei prossimi giorni il MIUR invierà ai sindacati la bozza di circolare che riassume le scelte dell’Amministrazione prima dell’invio agli USR e UST.
La nostra posizione
Organici
Abbiamo ribadito una netta contrarietà ad una operazione fatta sui numeri e non sulla reale complessità della Scuola, dettata da una politica miope che attraverso i decreti si fissa sui numeri senza tenere conto delle specificità: la politica continua a dare risposte parziali ed insufficienti che sono in piena contraddizione con le richieste normative (per esempio quanto definito dalla Legge 107/2015 e relative deleghe).
Se da un lato è condivisibile il principio solidaristico proposto, abbiamo tuttavia fatto presente la stortura culturale e politica che ignora la realtà dei fatti, smentendo le leggi stesse (Legge di Bilancio 2018) dato che le scuole hanno esigenze concrete di risorse e personale che il legislatore continua a non considerare. Gli organici ATA devono essere aumentati, resi stabili e potenziati in analogia con quello dei docenti: ad esempio la figura dell’assistente tecnico è da istituire in tutte le scuole del primo ciclo.
Inoltre abbiamo sottolineato l’esigenza di un organico aggiuntivo di collaboratori scolastici per l’assistenza agli alunni con disabilità.
Tavoli tecnici
Abbiamo rilanciato la necessità di nuovi e più efficaci confronti attraverso appositi tavoli tecnici: bisogna riprendere in tempi celeri i confronti sugli organici, sull’internalizzazione dei co.co.co. che, per quanto importante da un punto di vista di stabilizzazione del lavoro, è un’operazione sporadica e asistemica. Abbiamo riproposto il problema delle posizioni economiche con una proposta precisa: procedere alle surroghe dove ci sono le graduatorie e rilanciare la programmazione di una formazione sistematica e di qualità dove le graduatorie sono esaurite, ribadendo che la sottoscrizione del CCNL ha ristabilito la ciclicità di queste operazioni.
Inoltre abbiamo richiesto una revisione del regolamento delle supplenze, visto che quello attuale risale al 2000 ed ha chiaramente elementi di disfunzionalità per la scuola e per le persone.
Concorso DSGA
Abbiamo ottenuto l’impegno dell’Amministrazione ad una convocazione urgente sul bando ordinario e riservato per DSGA, che è in via di conclusione e sul quale non abbiamo ancora avuto nessuna informazione. Per quanto ci riguarda i facenti funzione devono avere un percorso a loro riservato. Importante fare presto visto che ci sono ulteriori 700 posti (circa) che si renderanno disponibili a seguito di pensionamento.