Organico aggiuntivo Agenda Sud e PNNR: si scongiuri il licenziamento di 6.000 collaboratori scolastici
Se il Mef si oppone il Ministero usi i fondi ordinari di bilancio per garantire le proroghe dal 16 aprile in attesa dei necessari interventi normativi
In queste ultime ore si fa sempre più insistente la notizia diffusa da alcuni siti specializzati che sarebbe a rischio l’emendamento avanzato tra gli altri dalla FLC CGIL relativo alla proroga dei contratti di quasi 6.000 collaboratori scolastici legati ai progetti PNRR e Agenda Sud la cui scadenza è fissata il prossimo 15 aprile 2024.
Non vogliamo prendere in considerazione una tale sciagurata ipotesi che comporterebbe il licenziamento in tronco di 6 mila lavoratori (dietro ci sono altrettante famiglie) e la messa in discussione del raggiungimento degli obiettivi PNRR.
Sappiamo che il MIM, ieri ci è stato peraltro confermato in diretta durante le procedure di raffreddamento attivate dalla FLC CGIL avente ad oggetto anche la proroga dei contratti in questione, è favorevole all’approvazione del suddetto emendamento ma che ci sarebbero resistenze da parte del Mef per problemi di copertura finanziaria.
Ebbene, confidiamo nel fatto che prevalga la ragione e non i soliti calcoli ragioneristici. In ogni caso chiediamo al MIM di scongiurare il licenziamento di 6.000 persone, anticipando la copertura finanziaria con i fondi ordinari a sua disposizione in attesa che la situazione trovi una soluzione positiva con il primo vettore normativo utile.
Per quanto ci riguarda continueremo a seguire da vicino l’iter di conversione in legge del Decreto facendo le azioni di pressing sindacale nei confronti della politica e delle istituzioni.