Personale ATA: approvati gli emendamenti che stanziano le risorse dedicate alla formazione e all’incremento degli organici
Vanno in porto due importanti rivendicazioni che la FLC CGIL aveva avanzato da tempo sulle tematiche del lavoro ATA.
Abbiamo avuto notizia che in sede di discussione parlamentare per la conversione in legge del DL 75 del 22 giugno 2023 sono stati approvati due emendamenti sulle tematiche ATA. Il primo emendamento modifica l’art. 1 comma 125 della Legge 107/2015 che poneva un vincolo di utilizzo dei fondi per la formazione del solo personale docente.
Una discriminazione, quella della legge 107/2015, che escludeva dalla formazione una grandissima platea di lavoratori (oltre 200.000 unità di personale) e non consentiva la rivitalizzazione dell’istituto contrattuale delle posizioni economiche da molto tempo bloccate.
L’impegno assunto nel corso delle trattative contrattuali ora tradotto in legge finalmente pone fine ad una stortura che la FLC CGIL ha da sempre denunciato e per il cui superamento si era battuta fin dal primo momento.
Il secondo emendamento stanzia 50 milioni di euro finalizzati all'incremento delle dotazioni organiche ATA. Un'altra rivendicazione storica della FLC CGIL che da anni denuncia il sovraccarico di lavoro degli Ata. In particolare, nelle segreterie la complessità del lavoro amministrativo ha superato i livelli di guardia anche a causa degli adempimenti legati all'attuazione del PNRR e dell'elevato numero di personale con contratti a termine.
Seguiremo ora l’iter della conversione in legge per mettere a frutto quanto prima gli effetti di queste due misure che non solo vanno a beneficio del personale ma soprattutto consentono l’applicazione piena del Contratto e la formazione di un personale che è decisivo per la funzionalità del servizio scolastico in tutto il territorio nazionale.