Problematiche del personale ATA: poste le premesse per sbloccare la situazione. Formalizzati gli impegni del MIUR
Per le supplenze una soluzione in due step. Entro due settimane riprende il confronto politico per interventi strutturali sul personale ATA. Rimane la necessità di misure urgenti nell’immediato.
Il 21 settembre, alle ore 20.00, si è tenuto l’incontro col Capo di Gabinetto, Dott.ssa Sabrina Bono, che è poi stato ulteriormente aggiornato alle ore 14.00 di venerdì 22 settembre, per consentire una più approfondita definizione col MEF delle questioni oggetto della riunione.
All’incontro erano presenti anche: il Vice Capo di Gabinetto Dott. Rocco Pinneri, il Capo Dipartimento per l’Istruzione Rosa De Pasquale, il Direttore Generale del Personale Maddalena Novelli.
I sindacati hanno avanzato fin da subito la richiesta di trovare una soluzione immediata alle problematiche urgenti e sulle quali erano state presentate circa 70.000 firme raccolte dalla FLC CGIL con la petizione #sbloccATA alla Ministra Fedeli.
Gli impegni dell’Amministrazione
Supplenze.
Essendo indispensabile superare le forti difformità che si stanno verificando nei vari territori nel conferimento delle supplenze, è stato formalizzato l’impegno da parte del MIUR a risolvere la questione in tempi brevi in due passaggi:
- I contratti a tempo determinato, conferiti da graduatorie d’istituto, saranno fino all’avente diritto, con possibilità per il personale con incarico a tempo indeterminato di poterli accettare ai sensi dell’articolo 59 CCNL. Il MIUR ha chiesto al MEF di dare istruzioni alle Ragionerie territoriali al fine di assicurare il pagamento degli stipendi e l’omogeneità di trattamento. È pronta anche la nota di chiarimento del Ministero per gli Uffici Scolastici Regionali in modo da assicurare un trattamento economico e giuridico uniforme a tutti i lavoratori.
- Entro il 30 novembre il MIUR avvierà un monitoraggio per verificare la consistenza numerica delle domande ricevute. È stato, inoltre, fissato un incontro coi sindacati per il 1^ dicembre per esaminare il prosieguo della procedura in base alle istanze pervenute, al fine di procedere con l’apposizione sui contratti del termine di scadenza a seconda della tipologia di posto. L’alto numero di domande, anche sulla base della serie storica, fa presumere che la pubblicazione delle nuove graduatorie avverrà ad anno scolastico concluso.
Questo permetterà la validità giuridica dei contratti posti in essere ai sensi dell’articolo 59 e garantirà la tutela giuridica ed economica (compenso individuale accessorio e retribuzione al 100% durante la malattia) dei lavoratori.
Questioni più generali.
È stato concordato e formalizzato in un apposito verbale sottoscritto dalle parti, alla conclusione della riunione, di riprendere il confronto con l’Ufficio di Gabinetto tra due settimane per esaminare misure e interventi al fine di un miglioramento delle condizioni lavorative del settore ATA.
Il MIUR ha assunto l’impegno a lavorare per delle soluzioni strutturali finalizzate a superare le maggiori criticità del settore.
Per quanto riguarda, invece, il pagamento della cosiddetta indennità di reggenza ai DSGA su due scuole, esso sarà collocato come punto distinto nell’atto di indirizzo per l’Aran.
La nostra posizione
Il risultato raggiunto oggi è frutto delle pressioni sindacali e, in particolare, della mobilitazione della FLC CGIL che, oltre alle varie iniziative svolte nel corso dell’anno scolastico passato, a seguito del caos determinato dalla improvvida gestione del conferimento delle supplenze, aveva preannunciato la proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA sul territorio nazionale.
Il Segretario generale della FLC CGIL, Francesco Sinopoli, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto ma, nel contempo, ha ribadito la necessità di interventi specifici in legge finanziaria sul personale ATA: superamento del divieto alle sostituzioni dei colleghi assenti; il concorso ordinario e riservato per i DSGA; un piano di stabilizzazione; la previsione di un organico funzionale; l’istituzione della figura di Assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo.
Ma ha rilanciato anche sulla necessità di trovare alcune soluzioni intermedie, in attesa dell’approvazione della finanziaria.
Queste le rivendicazioni:
- Sostituzione assenti: in attesa di una norma specifica in finanziaria, l’adozione di una disposizione amministrativa per dare la possibilità alle scuole di sostituirli quando ne ricorrano le condizioni di funzionalità.
- Copertura dei posti liberi di DSGA: adozione di regole precise per la “chiamata”, in attesa di indire il concorso.
Infine, il Segretario generale ha colto l’occasione della presenza del Capo di Gabinetto per esprimere “la forte preoccupazione circa il ritardo dell’uscita dell’atto d’indirizzo sul Comparto Istruzione e Ricerca che sta posticipando la riapertura del tavolo contrattuale. Questo per noi è un problema da sollevare da parte del MIUR direttamente al Presidente del Consiglio. Anche per quanto riguarda lo stanziamento di risorse aggiuntive in previsione della prossima legge di Bilancio 2018”.
La FLC CGIL valuterà le azioni del MIUR in relazione agli impegni sottoscritti, pronta ad adottare ogni iniziativa che riterrà utile al raggiungimento degli obiettivi posti alla base delle rivendicazioni sindacali.