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Terza procedura assunzionale ex LSU e appalti storici: l’informativa sul bando

Pubblicazione del bando sul portale unico il 17 agosto prossimo, 8 settembre termine per la presentazione delle domande. Grazie alle costanti pressioni della FLC CGIL va finalmente in porto l’ultima procedura assunzionale. La FLC CGIL chiede la retrodatazione giuridica della nomina dal 1 settembre.

11/08/2023
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Si è tenuta stamani la riunione di informativa sindacale con il Ministero dell’Istruzione sul bando per dare avvio alla terza procedura assunzionale del personale ex Lsu ed appalti storici che non avevano potuto partecipare alle precedenti procedure per mancanza di posti nella provincia di servizio.

Dopo l’avvenuta registrazione del bando da parte della Corte dei Conti avvenuta in data 8 agosto finalmente si mette sul binario operativo la terza procedura assunzionale. Essa riguarda circa 650 lavoratori che, in assenza di un intervento risolutore, rimarranno da gennaio 2023 senza lavoro (art. 58, comma 5-septies, decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, come previsto dalla legge 234 del 30/12/2021).

La pubblicazione del bando sul portale unico di Noipa avverrà il prossimo 17 agosto mentre i lavoratori interessati avranno tempo fino all’8 settembre per presentare domanda.

A questa terza procedura selettiva, che sarà di mera valutazione delle domande, seguirà una fase di graduatoria nazionale per l’inserimento a pettine di:

  • coloro che, pur avendo i requisiti (titolo di studio e cinque anni lavorativi svolti), sono stati tagliati fuori nella precedente seconda procedura dalla selezione per mancanza di posti nella provincia di appartenenza
  • quei lavoratori che hanno partecipato alla seconda fase assunzionale ma sono risultati soprannumerari nella provincia di appartenenza: questi dovrebbero essere collocati in un graduatoria nazionale per essere assunti in provincia con posti liberi.

Finalmente, dopo lunghissime e ripetute pressioni fatte dalla nostra organizzazione nei confronti dei cosiddetti ministeri concertanti (Istruzione, Economia, Funzione Pubblica e Lavoro), è stato possibile sbloccare la situazione di stallo che si era venuta a creare e che si è prolungata con tempi inaccettabili a danno dei lavoratori e delle loro famiglie. Per questa ragione la FLC CGIL, durante l’incontro di informativa, ha chiesto che venga riconosciuta la retrodatazione giuridica della nomina a partire dal 1 settembre 2023, ritendo profondamente ingiusto che siano i lavoratori a pagare gli ritardi dei centri ministeriali.

Appena verrà pubblicato il bando e la ripartizione dei posti ne daremo notizia insieme ad una scheda di commento più dettagliata.