Trattenuta posizioni economiche ATA: il MIUR emana l’atto d’indirizzo
Il nostro intervento per sollecitare il ripristino immediato del beneficio economico mensile. Pronti a dare battaglia in sede legale.
La vicenda del pagamento delle posizioni economiche al personale ATA dovrebbe evolversi dopo l’emanazione, nella settimana scorsa, dell’atto d’indirizzo del MIUR.
Apprendiamo da fonti Ministeriali che, nonostante l'avvenuta conversione del DL 3/2014, il MEF continuerà a trattenere il beneficio economico dallo stipendio mensile fino a quando non ci sarà la sottoscrizione della specifica sessione negoziale.
Pertanto, la soluzione definitiva della vicenda avverrà solo a partire dalla sottoscrizione della sequenza, prevista dal decreto legge, che ha riconosciuto un beneficio economico una tantum ai soggetti che dall'anno scolastico 2011/2012 al 2013/2014, sono stati destinatari dell'attribuzione di una delle posizioni economiche previste dalle norme contrattuali.
Questo modo di procedere del MEF è inaccettabile anche perché la posizione economica non è un automatismo stipendiale, ma viene corrisposta a fronte di attività effettivamente svolte e ben individuate.
Per questa ragione abbiamo deciso di offrire ad assistenti e collaboratori scolastici la tutela legale per per ottenere in sede giudiziaria quanto dovuto e affermare per questa via la dignità del lavoro.