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Che fine hanno fatto i milioni di euro promessi per la “riforma” Moratti?

L’art.1 comma 3 della legge 53/03 prevede che il Ministro dell'istruzione avrebbe dovuto predisporre il piano di finanziamento, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, previa intesa con la Conferenza Unificata, prima dell’emanazione dei decreti attuativi della legge stessa

22/09/2004
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L’art.1 comma 3 della legge 53/03 prevede che il Ministro dell'istruzione avrebbe dovuto predisporre il piano di finanziamento, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, previa intesa con la Conferenza Unificata, prima dell’emanazione dei decreti attuativi della legge stessa. Di questo atto, determinante per l’attuazione della legge, ad oggi, non si intravede traccia. Ma nella primavera scorsa è stato emanato il decreto legislativo n. 59 sul primo ciclo, sono stati licenziati dal Consiglio di Ministri, sempre nella primavera scorsa, gli schemi di decreti relativi all’alternanza scuola lavoro e al diritto dovere, ora fermi alla Conferenza Unificata, per la protesta dell’Anci, che chiede di chiarire le competenze degli Enti Locali e le risorse necessarie all’implementazione della riforma stessa.

Insomma, le ragioni del nostro giudizio negativo sulla legge 53/03 sono confermate e rafforzate anche dall’assenza di qualsiasi finanziamento di una legge che questo Governo considera un fiore all’occhiello e che noi, invece, riteniamo devastante per i diritti delle persone e per i destini della scuola pubblica.

Roma, 22 settembre 2004