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Ancora nessuna certezza sul prossimo bando di concorso per dirigenti scolastici

Nonostante siano oltre mille i posti vacanti, in violazione di ben tre norme non sono ancora concluse le procedure per l'emanazione del bando.

31/03/2015
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Si è svolto nella giornata del 30 marzo presso la Direzione Generale per il personale scolastico del MIUR, l'incontro di informativa sindacale richiesto unitariamente da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL sul futuro concorso per dirigenti scolastici e sulle procedure relative al concorso precedente.

Il nuovo concorso per dirigenti scolastici

L'amministrazione ha comunicato ai sindacati dell’area V che, rispetto al testo illustrato nel l'informativa del 29 dicembre scorso l'unica novità è costituita dall'eliminazione di una delle due prove scritte previste inizialmente. Il testo modificato con questa sola novità, che ha avuto il parere positivo di MEF e Funzione Pubblica, è stato inviato al Consiglio di Stato per il previsto parere. Bisognerà perciò attendere che venga completato l'iter previsto e che ritorni al Consiglio dei Ministri per essere adottato sotto forma di DPCM.

A precisa domanda della FLC CGIL riguardo ai tempi previsti per l'emanazione del bando di concorso, l'Amministrazione si è trincerata dietro il più assoluto silenzio sui tempi di pubblicazione, su eventuali altre novità e soprattutto sulla volontà del governo di emanare il bando secondo modalità e tempi previsti dall'art. 17 del DL 103/2013, dal DL 58/2014 e dal DL mille proroghe,  convertito in legge il 28 febbraio 2015.

L'incontro è stato quindi nel complesso molto deludente perché l'amministrazione non ha fornito i chiarimenti attesi. In particolare preoccupa l'atteggiamento reticente dell'amministrazione che non è stata in grado di dare spiegazioni plausibili all’incomprensibile ritardo nell'emanazione del bando.

Come FLC CGIL abbiamo stigmatizzato il fatto che il Governo da un lato insiste sulla centralità della funzione del dirigente e dall’altro impedisce che a ogni  scuola sia assegnato un dirigente scolastico selezionato attraverso il concorso. Senza un rapido, trasparente e corretto concorso le scuole prive di dirigente nel 2015/16 saranno almeno 2.000.

Il concorso in Toscana

Relativamente alla procedura di rinnovazione del concorso che si sta svolgendo in Toscana, l'Amministrazione ha comunicato che la commissione, integrata con i membri aggregati, si riunirà il 31 marzo per definire  e rendere pubblici i criteri di valutazione del colloquio che sarà svolto tenendo conto anche degli aggiornamenti della normativa nel frattempo intervenuti, al fine di dare le stesse opportunità a tutti i  candidati, sia ai vincitori di concorso che agli idonei e a quelli che non avevano superato il concorso annullato, come indicato dalla sentenza del Consiglio di Stato.

Rispetto all'esposto della FLC CGIL Toscana, relativo alla necessità di sostituire il presidente della commissione del concorso, coautrice di una guida alle prove del concorso che la stessa presidente pubblicizza sul suo profilo Facebook, richiamando la sua condizione di presidente della commissione del concorso Toscana al fine di avvalorare la qualità del prodotto editoriale,  l'Amministrazione ha candidamente comunicato alle organizzazioni sindacali di non ritenere l'episodio rilevante  e tale da inficiare la regolarità del concorso.

Come FLC CGIL abbiamo rilevato che l’Amministrazione continua a mostrare lo stesso atteggiamento superficiale e irresponsabile che ha prodotto gli errori che hanno portato prima l’annullamento parziale del concorso in Lombardia e poi di quello della Toscana. Abbiamo ribadito che l’Amministrazione e il Governo devono trovare una soluzione che rispetti i diritti di tutti i soggetti incolpevolmente coinvolti in errori non commessi da loro. Per ridare fiducia a chi ha sostenuto i concorsi e a chi si appresta a sostenerli è necessario che il MIUR porga le proprie doverose scuse, mai date dall’Amministrazione, che proponga una soluzione legislativa e si impegni a fare concorsi ben organizzati e rispettosi delle regole.

Il concorso in Campania

Ai sindacati che hanno sollecitato informazioni sulla situazione del concorso per dirigenti e sulle mancate assunzioni in Campania che, rinviate di un anno, hanno lasciato le scuole campane in una disastrosa situazione organizzativa, l'Amministrazione ha comunicato che la commissione sta effettuando le rettifiche agli errori materiali presenti nella graduatoria. Anche in questo caso il Ministero e il Governo hanno dato prova di non tenere in alcun conto, in barba agli spot televisivi, le necessità delle scuole pubbliche rinviando, senza alcun motivo condivisibile, l’assunzione di oltre 100 dirigenti scolastici.