Mobilità dirigenti scolastici 2015/2016: entro il 19 giugno le domande
Dopo l’incontro con i sindacati, il Ministero dell’Istruzione trasmette ai DG regionali una nota con le indicazioni sugli incarichi dirigenziali che non affronta i problemi della dirigenza scolastica.
Il 21 maggio si è tenuto l’incontro al MIUR sulle modalità di attribuzione degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2015/2016: conferme, mutamenti, mobilità interregionali.
La nota 15510 del 21 maggio 2015 fissa la scadenza per le domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale al 19 giugno 2015 e indica nel 15 luglio il termine per il completamento delle operazioni da parte delle Direzioni Regionali.
La FLC CGIL ha chiesto:
- di rivedere l’orientamento del MIUR sul vincolo di 6 anni di permanenza nella regione di assunzione a seguito del concorso, anche tenendo conto della possibilità introdotta nel testo del ddl 2994 approvato alla Camera che gli idonei delle graduatorie non esaurite possano assunti in altre regioni nel limite del 20% dei posti disponibili e fermi restando i posti messi a concorso;
- di richiamare quanto previsto dal CCNL (art.11 comma 6) in merito alla priorità di assegnazione del dirigente in una sede della provincia di residenza;
- di richiamare l’obbligo per i Direttori Regionali di informazione sindacale preventiva sul conferimento delle reggenze;
- di assicurare trasparenza e uniformità di comportamento delle Direzioni Generali nella gestione degli incarichi e delle reggenze.
Abbiamo rappresentato al MIUR la necessità di evitare un approccio burocratico all’assegnazione degli incarichi e di affrontare le tante problematiche che vivono i dirigenti scolastici nel loro lavoro, tenendo anche conto, nell’interesse dei dirigenti e della scuola, delle conseguenze delle decisioni assunte dal Governo sui contenziosi dei concorsi.
Poche ore dopo l’incontro il MIUR ha emanato la nota illustrata alle organizzazioni sindacali senza tener conto delle osservazioni ricevute.
Mentre tanto si parla di misure che dovrebbero migliorare la scuola italiana e di “nuove responsabilità” dei dirigenti scolastici, sembra non interessare all’Amministrazione e al Governo il fatto che il prossimo anno migliaia di scuole saranno dirette da un dirigente reggente.
Abbiamo chiesto che:
- sia bandito al più presto il nuovo concorso per dirigenti scolastici;
- sia richiesta al MEF l’autorizzazione per tutte le assunzioni possibili per l’a.s. 2015/2016, tenendo conto delle graduatorie non esaurite, della graduatoria definitiva del concorso in Campania, degli esiti della rinnovazione del concorso in Toscana e dei previsti concorsi riservati;
- sia urgentemente attivato un tavolo di informazione e confronto che:
- assicuri le assunzioni di coloro che hanno superato il concorso in Campania;
- affronti le problematiche dei concorsi che interessano la Toscana e la Lombardia per garantire l’assunzione di tutti coloro che li supereranno;
- assicuri una tempestiva gestione dei concorsi riservati sui quali il Governo ha assunto un impegno anche in sede parlamentare;
- sia ripreso il confronto, avviato il 4 dicembre 2014 con la manifestazione unitaria davanti al MIUR, sulla retribuzione dei dirigenti e sul Fondo Unico Nazionale, alla luce dell’impegno assunto dal Governo e introdotto alla Camera nel testo del ddl 2994.