Docenti in ruolo da GPS e concorso straordinario bis in assegnazione provvisoria: sottoscrizione digitale del contratto a tempo indeterminato
Una nota del Ministero chiarisce la procedura per firmare online dopo le nostre forti sollecitazioni, consentendo di prendere direttamente servizio nella sede di assegnazione
Il Ministero dell’Istruzione e Merito ha emanato la nota 51325 del 30 agosto 2023 con la quale fornisce chiarimenti in merito alla procedura con cui i docenti neo immessi in ruolo da GPS e concorso straordinario bis in assegnazione provvisoria potranno effettuare la firma digitale del contratto a tempo indeterminato con la scuola di titolarità.
Questo consente loro di fare la presa di servizio direttamente nella scuola di assegnazione provvisoria.
Docenti coinvolti: sono coloro nominati a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 e immessi in ruolo per l’a.s. 2023/24 ex art. 59, comma 4 e 9-bis del D.L. n. 73/21 e art. 5-ter D.L. n. 228/21, che hanno ottenuto l’assegnazione provvisoria ex articolo 1, comma 2, dell’Intesa del 13 giugno 2023
Come avverrà la firma del contratto: il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato è predisposto dall’istituto scolastico di titolarità del docente. Nell’ottica di una completa digitalizzazione e semplificazione del processo di sottoscrizione del contratto, la scuola utilizzerà la piattaforma ministeriale di firma elettronica avanzata (FEA) denominata “Sigillo”, già disponibile alle istituzioni scolastiche nell’ambito del SIDI, sotto la voce di menu “Firma Digitale->Sigillo Gestione-Firma Elettronica Avanzata”. I dettagli sulla predisposizione del contratto per la firma digitale sono descritti in maniera puntuale nella nota del Ministero.
Cosa occorre per firmare il contratto: i firmatari, accedendo al sistema dalla email di notifica pervenuta al proprio indirizzo di posta elettronica, dovranno dichiarare la presa visione del contratto e procedere alla sottoscrizione, effettuando una nuova autenticazione con SPID o CIE.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per il chiarimento pervenuto, sebbene sarebbe stata utile anche una maggiore tempestività. Le sollecitazioni del sindacato hanno comunque dato una spinta importante per risolvere una situazione che avrebbe creato disagio ai lavoratori coinvolti.