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Docenti inidonei: riammissione in servizio in caso di mancata dispensa

Una nota del Ministero dell'Istruzione che risolve una situazione paradossale.

08/05/2012
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Il MIUR ha comunicato agli uffici periferici del Lazio, della Lombardia e del Piemonte, con la nota prot. 3391 del 4 maggio 2012, che il personale inidoneo che ha prodotto la domanda di dispensa, poi revocata dagli organi di controllo, deve essere riammesso in servizio con conseguente riattivazione della partita di spesa fissa per il pagamento dello stipendio.

Esprimiamo soddisfazione per la soluzione di una situazione che aveva del paradossale, essendo la dispensa prevista dal Decreto 79 del 2011 ed avendo il personale interessato prodotto istanza rispondendo a quella normativa.

Su sollecitazione della FLC CGIL delle altre Organizzazioni sindacali il MIUR ha chiesto un incontro con le diverse amministrazioni interessate, Funzione pubblica, MEF e INPS/INPDAP, perché vengano forniti chiarimenti necessari a rendere esigibile il comma 3 dell'articolo 4 del Decreto 79 del 2011 che consente ai docenti inidonei di poter avvalersi dell'istituto della dispensa, qualora non fossero nella condizione di entrare nel circuito della mobilità prevista dalla legge 111/11.