Organici scuola 2015/2016: docenti, il MIUR “sorvola” sull’organico funzionale
Confermate le istruzioni operative dello scorso anno. Il confronto per l’ampliamento dell’offerta formativa parte con il piede sbagliato. Un’operazione a due tranche con un’azione amministrativa dissociata dall’azione di Governo.
Il 23 febbraio 2015 si è tenuto il primo e unico incontro di informativa sindacale sull’organico di diritto del personale docente relativo all’a.s. 2015/2016.
Il MIUR ci ha illustrato una bozza di circolare che ricalca le stesse istruzioni operative già diramate lo scorso anno in occasione degli organici di diritto 2014/2015. Quindi i criteri di distribuzione restano legati essenzialmente al numero degli alunni. Si conferma anche per il prossimo anno scolastico il ricorso alle tabelle di atipicità in assenza della revisione delle classi di concorso.
La nostra organizzazione ha rimarcato l’insufficienza e l’anomalia di tale informativa che non tiene conto del fatto che tra pochi giorni il Consiglio dei Ministri approverà un decreto attuativo su “La Buona Scuola” che modificherà la configurazione dell’organico dal momento che si parla di istituire l’organico funzionale.
L’amministrazione a fronte delle nostre osservazioni si è limitata dire che al momento si agisce a normative vigente. Mentre l’organico funzionale (aggiuntivo) sarà oggetto di una successiva informazione sindacale.
Questo metodo di lavoro scelto dal MIUR conferma che dietro le parole organico funzionale non c’è un vero progetto di qualità per la scuola, altrimenti non si terrebbero distinte le due partite: la prima di organico di diritto come l’abbiamo conosciuto finora, la seconda di organico funzionale sul quale ancora non si sa niente e siamo ormai alle scadenze canoniche per la mobilità del personale. Anche da questo “particolare” si capisce che l’azione del Governo si basa sulla politica degli annunci e non sul bene della scuola.